Autore Topic: 8 Marzo  (Letto 2498 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vino a Tavola

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18357
  • Sesso: Maschio
  • Il Napoli ha attaccato brutto
    • www.parissangennar.com
8 Marzo
« il: 08 Marzo, 2010, 08:55:41 am »
[...]Il lunghissimo sciopero, che vide protagoniste più di 20.000 camiciaie newyorkesi, durato dal 22 novembre 1908 al 15 febbraio 1909, fu considerato, nel Woman's Day tenuto a New York il successivo 27 febbraio, come una manifestazione che univa le rivendicazioni sindacali a quelle politiche relative al riconoscimento del diritto di voto femminile. Le delegate socialiste americane, forti dell'ormai consolidata affermazione della manifestazione della giornata della donna, decisero pertanto di proporre alla seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste, tenutasi nella Folkets Hus (Casa del popolo) di Copenaghen dal 26 al 27 agosto 1910 - due giorni prima dell'apertura dell'VIII Congresso dell'Internazionale socialista - di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.
Negli ordini del giorno dei lavori e nelle risoluzioni approvate in quella Conferenza non risulta che le 100 donne presenti in rappresentanza di 17 paesi abbiano istituito una giornata dedicata ai diritti delle donne: risulta però nel Die Gleichheit, redatto da Clara Zetkin, che una mozione per l'istituzione della Giornata internazionale della donna fosse «stata assunta come risoluzione». Mentre negli Stati Uniti continuò a tenersi l'ultima domenica di febbraio, in Europa la giornata della donna si tenne per la prima volta il 19 marzo 1911 su scelta del Segretariato internazionale delle donne socialiste. Secondo la testimonianza di Aleksandra Kollontaj, quella data fu scelta perché, in Germania, «il 19 marzo 1848 durante la rivoluzione il re di Prussia dovette per la prima volta riconoscere la potenza di un popolo armato e cedere davanti alla minaccia di una rivolta proletaria. Tra le molte promesse che fece allora e che in seguito dimenticò, figurava il riconoscimento del diritto di voto alle donne».
Non fu però celebrata in tutti i paesi: in Russia si tenne per la prima volta a San Pietroburgo solo nel 1913, il 3 marzo, su iniziativa del Partito bolscevico, con una manifestazione nella Borsa KalaÅ¡aikovskij, e fu interrotta dalla polizia zarista che operò numerosi arresti. In Germania fu tenuta per la prima volta l'8 marzo 1914, giorno d'inizio di una «settimana rossa» di agitazioni proclamata dai socialisti tedeschi, mentre in Francia si tenne con una manifestazione organizzata dal Partito socialista a Parigi, il 9 marzo 1914.
L'8 marzo 1917 [modifica]
Le celebrazioni furono interrotte dalla Prima Guerra mondiale in tutti i paesi belligeranti, finché a San Pietroburgo, l'8 marzo 1917 - il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia - le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra: la fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta, incoraggiò successive manifestazioni di protesta che portarono al crollo dello zarismo, ormai completamente screditato e privo anche dell'appoggio delle forze armate, così che l'8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l'inizio della «Rivoluzione russa di febbraio». Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenuta a Mosca una settimana prima dell’apertura del III congresso dell’Internazionale comunista, fissò all'8 marzo la «Giornata internazionale dell'operaia».
In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d'Italia, che volle celebrarla il 12 marzo, in quanto prima domenica successiva all'ormai fatidico 8 marzo. In quei giorni fu fondato il periodico quindicinale Compagna, che il 1º marzo 1925 riportò un articolo di Lenin, scomparso l'anno precedente, che ricordava l'8 marzo come Giornata internazionale della donna, la quale aveva avuto una parte attiva nelle lotte sociali e nel rovesciamento dello zarismo.
La connotazione fortemente politica della Giornata della donna, l’isolamento politico della Russia e del movimento comunista e, infine, le vicende della Seconda guerra mondiale, contribuirono alla perdita della memoria storica delle reali origini della manifestazione. Così, nel dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l’8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton, a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi il 25 marzo 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 operaie, in gran parte emigrate italiane; altre versioni citavano la repressione poliziesca di una presunta manifestazione sindacale di operaie tessili tenutasi a New York nel 1857, e altre ancora riferivano di scioperi o incidenti verificatesi a Chicago, a Boston o a New York.[1]

Compare la mimosa [modifica]
Nel settembre del 1944 si costituì a Roma l’UDI, Unione Donne Italiane, per iniziativa di donne appartenenti al PCI, al PSI, al Partito d'Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoro e fu l’UDI a prendere l’iniziativa di celebrare, l’8 marzo 1945, le prime giornate della donna nelle zone dell’Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all'ONU una Carta della donna contenente richieste di parità  di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l'8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, secondo un'idea di Rita Montagnana e di Teresa Mattei.[2]
Negli anni Cinquanta, anni di guerra fredda e del ministero Scelba, distribuire in quel giorno la mimosa o diffondere «Noi Donne», il mensile dell’UDI, divenne un gesto «atto a turbare l’ordine pubblico», mentre tenere un banchetto per strada diveniva «occupazione abusiva di suolo pubblico».[3] Nel 1959 le parlamentari Pina Palumbo, Luisa Balboni e Giuliana Nenni presentarono una proposta di legge per rendere la giornata della donna una festa nazionale, ma l'iniziativa cadde nel vuoto.
Il clima politico migliorò nel decennio successivo, ma la ricorrenza continuò a non ottenere udienza nell'opinione pubblica finché, con gli anni settanta, in Italia apparve un fenomeno nuovo: il movimento femminista. [...]



Viva l'8 Marzo, viva l'emancipazione femminile per una società  migliore.

 :bacino: a Tonia, Isabella, Giuliana, Gabriella, Annalisa
« Ultima modifica: 08 Marzo, 2010, 13:45:45 pm da Nyquist80 »

Offline signor groucho

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 15267
Re:8 Marzo
« Risposta #1 il: 08 Marzo, 2010, 10:11:31 am »
l'otto m'arzo, mi gratto le chiappe, piscio, e mi ristendo.
le mimose puzzano, e quest'anno ho concesso di festeggiare san valentino, per cui oggi passa. anche perché più che una festa sembra un contentino.
se si parla seriamente, che le donne continuino per la loro strada in salita, continuino a dimostrare ciò che già  fanno, e reagiscano davanti alla mignottocrazia che ancora regna in italia (e non solo).
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Dude

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 12114
  • Località: Vecchia Zelanda
  • Sesso: Maschio
  • bisogna essere ori(gi)nali
    • forum calcio napoli
Re:8 Marzo
« Risposta #2 il: 08 Marzo, 2010, 14:07:08 pm »
viva le donne!!  :love:
 :sbav:



auguri a tutte  :clap:



la mia firma nuova

Offline Jena Plissken

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 21950
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #3 il: 08 Marzo, 2010, 15:24:57 pm »
Quoto Rattuso80 e do' anche io gli auguri alle ragazze  :bacino: :bacino:

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #4 il: 08 Marzo, 2010, 15:50:16 pm »
proprio l'altro giorno a tavola mia sorella e mia madre parlavano di una loro conoscente licenziata dall'azienda per cui lavora durante il suo periodo di gravidanza..
attualmente la donna è in causa con l'azienza.

buona festa delle donne a tutte.

Offline Jena Plissken

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 21950
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #5 il: 08 Marzo, 2010, 15:52:35 pm »
proprio l'altro giorno a tavola mia sorella e mia madre parlavano di una loro conoscente licenziata dall'azienda per cui lavora durante il suo periodo di gravidanza..
attualmente la donna è in causa con l'azienza.
Vabbè in quel caso ha ragione l'azienda

Offline wendell

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 35342
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #6 il: 08 Marzo, 2010, 15:53:04 pm »
Vabbè in quel caso ha ragione l'azienda
:sospetto:
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline djcarmine

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 39235
  • DIABLO VIVE
Re:8 Marzo
« Risposta #7 il: 08 Marzo, 2010, 16:00:46 pm »
viva l'emancipazione femminile per una società  migliore.[/size]

 :nonquoto:


Spoiler
:brr: :brr: :brr:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #8 il: 08 Marzo, 2010, 16:15:24 pm »

Offline diciassette

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 15033
  • Località: Vollywood
  • Sesso: Maschio
  • ex ToNyN
Re:8 Marzo
« Risposta #9 il: 08 Marzo, 2010, 16:16:44 pm »
Vabbè in quel caso ha ragione l'azienda
:brr:

Offline Jena Plissken

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 21950
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #10 il: 08 Marzo, 2010, 16:20:21 pm »
Insomma ho provato a fare un ragionamento equo, mi sono messo nella capa del titolare d'azienza..pagare una persona che non lavora oltre a far produrre meno l'azienda leva più soldi dalle sue casse..ma vabbè!

Offline diciassette

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 15033
  • Località: Vollywood
  • Sesso: Maschio
  • ex ToNyN
Re:8 Marzo
« Risposta #11 il: 08 Marzo, 2010, 16:22:30 pm »
Insomma ho provato a fare un ragionamento equo, mi sono messo nella capa del titolare d'azienza..pagare una persona che non lavora oltre a far produrre meno l'azienda leva più soldi dalle sue casse..ma vabbè!
m infatti credo che paghi l'inps :look:

Offline Jena Plissken

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 21950
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #12 il: 08 Marzo, 2010, 16:24:18 pm »
m infatti credo che paghi l'inps :look:
Ma il titolare d'azienda può sostituire quella persona che al momento non lavora (anche momentaneamente) ?

Offline diciassette

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 15033
  • Località: Vollywood
  • Sesso: Maschio
  • ex ToNyN
Re:8 Marzo
« Risposta #13 il: 08 Marzo, 2010, 16:24:49 pm »
Ma il titolare d'azienda può sostituire quella persona che al momento non lavora (anche momentaneamente) ?
a nero, pav pur chiu poc  :sisi:

Offline wendell

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 35342
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #14 il: 08 Marzo, 2010, 16:29:34 pm »
Ma il titolare d'azienda può sostituire quella persona che al momento non lavora (anche momentaneamente) ?

Si, per ragioni sostitutive. Poi la dipendente riprende il suo posto alla fine del periodo di maternità .
Sono proprio un grande consulente :look:
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline Jena Plissken

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 21950
  • Sesso: Maschio
Re:8 Marzo
« Risposta #15 il: 08 Marzo, 2010, 16:31:00 pm »
Si, per ragioni sostitutive. Poi la dipendente riprende il suo posto alla fine del periodo di maternità .
Sono proprio un grande consulente :look:
Allora mi scus, se non caccia i sordi e può sostituirla il titolare è stat pop nu curnut,magar je stev ngopp o sasicc la ragazza e non aspettava altro per licenziarla  :nuvola:

Offline isab1987

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 16975
  • Località: Napoli
  • Sesso: Femmina
  • il NAPOLI non si discute, SI AMA E BASTA!
Re:8 Marzo
« Risposta #16 il: 08 Marzo, 2010, 18:27:37 pm »


Viva l'8 Marzo, viva l'emancipazione femminile per una società  migliore.

 :bacino: a Tonia, Isabella, Giuliana, Gabriella, Annalisa
grazieeee  :bacino:
:dignità:

Offline YES I KNOW MY WAY

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 3530
  • Sesso: Femmina
Re:8 Marzo
« Risposta #17 il: 08 Marzo, 2010, 18:42:10 pm »
Grazie mille! :bacino: :bacino: :bacino: :bacino:

Offline Vino a Tavola

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18357
  • Sesso: Maschio
  • Il Napoli ha attaccato brutto
    • www.parissangennar.com
Re:8 Marzo
« Risposta #18 il: 08 Marzo, 2010, 18:53:28 pm »

bender89

Re:8 Marzo
« Risposta #19 il: 08 Marzo, 2010, 19:32:58 pm »
Stamattina ho fatto dei mezzi auguri a una mia amica e pure m'a mannat a fanculo.
- Se festeggi auguri, se no nun ce rompere 'o cazz, sono le 8.
- Ma cosa c'è da festeggiare? Sai quante donne sono morte... :zzz:
 :wall: