Quello che voglio capire io è quanti morti ci sono stati nella storia di questa disciplina: è stata una fatalità imprevedibile, un rischio del mestiere o un errore umano nella progettazione della pista? Intanto leggo questo e mi faccio un fegato tanto:
La pista dello slittino sarà modificata. Lo hanno deciso i delegati del settore in una riunione ancora in corso a Whistler. Il ghiaccio in quella zona sarà levigato al massimo per impedire qualsiasi sobbalzo agli slittini, favorendone il controllo. Inoltre saranno alzate le protezioni laterali oltre le quali è stato sbalzato l'atleta georgiano. Oggi sono in programma le prime due manche olimpiche dello slittino individuale. Sinora il programma non è stato modificato anche se condizionato dai tempi di accertamento tecnico dei rilievi e delle perizie posti in essere dalla magistratura e dalle forze dell'ordine canadesi subito dopo l'incidente. A questo scopo il tratto della pista interessato all'incidente era stato subito recintato e interdetto al pubblico.Ma che cazzo significa? Non se n'erano accorti prima che quei cazzo di piloni stavano a pochi centimetri dal bordo e che ad una velocità di 150 km orari c'è il rischio concreto di essere sbalzati fuori dalla pista? Io non lo so, veramente. Ma po' nisciun se cac sott?
Per altro Google oggi, nel tentativo, credo, di fare un omaggio a questo poveretto, sfoggia un logo che è di un macabro allucinante. Idea infelicissima, per me.