Ecco, questo è uno a cui darei fuoco senza nemmeno pensarci.
Io davvero non capisco Gargano che cazzo ci sta a fare ancora nel centrocampo azzurro. O offre il deretano al Mister e al Presidente, oppure non lo so.
Volendo analizzare i punti di forza di Gargano dico che corre come un matto, per tutti i 90 minuti, ed è estremamente aggressivo nell'interdizione. Punto.
La lista dei contro, invece, è lunga e più densa di carenze importanti. Non è capace di passare un pallone: ciò significa che per ogni palla recuperata ne perde 4 o 5; senza contare che nella fase di possesso palla è un perfetto imbecille, dato che se tiene palla per più di 5 secondi è matematico che la perde, ma visto che non sa passare quando la tiene per meno di 5 secondi significa che a un certo punto la passa a qualcuno, male, consegnando quindi palla agli avversari. Fateci caso, quando l'azione passa da Gargano in genere si spegne dopo pochi istanti.
Tecnicamente, è completamengte inetto: non sa dribblare, non sa crossare, tutti i calci da fermo, per qualche stranissima maledizione indù passano dal suo piede. In uno schema come il nostro, che esalta il centrocampo, queste magagne pesano come macigni, e visto che non è l'unico centrocampista che sta giocando veramente una merda è naturale come al momento il nostro centro sia fragile come il cristallo.
Abbiamo dunque un giocatore molto fisico, incapace tuttavia di imbastire, seguire e concludere una qualsiasi azione, che sbaglia qualsiasi passaggio e che quindi, in un gioco come quello del Napoli, che vorrebbe essere arioso e veloce, è per noi letale. Mi auguro che Yebdà lo sostituisca definitivamente quanto prima: ora come ora Gargano fa solo danni.