Egregi signori,
abbiamo letto con stupore e indignazione l’articolo pubblicato sul vostro giornale in data odierna dal titolo “Avances brasiliane per Alena – Buffon e Amauri a muso duroâ€. Tale articolo, eccedendo, la normale continenza nel dare le informazioni sia per la parte grafica e di immagini, sia per i contenuti “informativiâ€, parla di “triangolo†e trascende in basse allusioni sessuali (“messo gli occhi addosso e non soloâ€) lesive della reputazione e della onorabilità di ciascuno dei sottoscritti. Inoltre l’autore dà egli stesso conto nel testo, che, contrariamente ai suoi doveri (sanciti in copiosa giurisprudenza in materia di diffamazione a mezzo stampa), non ha verificato in alcun modo le “voci†da cui avrebbe tratto l’informazione, con ciò violando i normali canoni di diligenza e decoro professionali. Anche se su una testata secondaria e di inferiore livello, la propalazione delle notizie false e illustrate in modo capzioso come nel caso di specie, è idonea a ledere la nostra reputazione e immagine: vi diffidiamo quindi a pubblicare, in modi e forme adeguate, appropriate scuse. In mancanza, procederemo alla tutela delle nostre ragioni nelle opportune sedi penali e civili
Gianluigi Buffon, Amauri Carvalho de Oliveira