Autore Topic: Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)  (Letto 4003 volte)  Share 

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Offline ziumberto

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Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« il: 08 Febbraio, 2010, 14:53:22 pm »
Seguo l'amico Groucho e compenso la delusione con uno dei miei preferiti. :puppa:






Rientrato in casa mentre la moglie dorme, un ingegnere-designer si prepara una ricca cenetta. Trova una vecchia pistola, la rimette in ordine, si proietta filmini, scivola nel letto della cameriera, elimina la moglie e s'imbarca su un veliero. Forse il miglior film di Ferreri in assoluto. Nelle apparenze di un esercizio di stile quasi sperimentale (per tre quarti della sua durata soltanto Piccoli davanti alla cinepresa) è un notturno happening sulla nevrosi e l'orrore del quotidiano. Astratto e, insieme, concretissimo. “L'astrazione è colta nel cuore stesso del quotidiano, permea ogni azione, si cala, viene incorporata nella strutturazione del personaggio, il protagonista fa tutt'uno con il suo essere alienato.” (Gianni Volpi).



Rapsodia notturna con uno strepitoso Piccoli.

 :love: :love: :love: :love: :dilemma:



Curiosità : La bellissima cucina dove Glauco prepara la cena è di casa Tognazzi.

Offline signor groucho

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Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #1 il: 08 Febbraio, 2010, 15:12:37 pm »
Seguo l'amico Groucho e compenso la delusione con uno dei miei preferiti. :puppa:






Rientrato in casa mentre la moglie dorme, un ingegnere-designer si prepara una ricca cenetta. Trova una vecchia pistola, la rimette in ordine, si proietta filmini, scivola nel letto della cameriera, elimina la moglie e s'imbarca su un veliero. Forse il miglior film di Ferreri in assoluto. Nelle apparenze di un esercizio di stile quasi sperimentale (per tre quarti della sua durata soltanto Piccoli davanti alla cinepresa) è un notturno happening sulla nevrosi e l'orrore del quotidiano. Astratto e, insieme, concretissimo. “L'astrazione è colta nel cuore stesso del quotidiano, permea ogni azione, si cala, viene incorporata nella strutturazione del personaggio, il protagonista fa tutt'uno con il suo essere alienato.” (Gianni Volpi).



Rapsodia notturna con uno strepitoso Piccoli.

 :love: :love: :love: :love: :dilemma:



Curiosità : La bellissima cucina dove Glauco prepara la cena è di casa Tognazzi.


Questo lo devo assolutamente rivedere! Mi fa fatica stare dietro alla mia cinefilia amatoriale da quando i server hanno appeso il mulo  :look:
Devo dire però che ho scarsa conoscenza di Ferreri, conoscevo solo questo e l'abbuffata... D'altronde gran parte della mia conoscenza cinematografica generale è dovuta alle videocassette che uscivano coi giornali, pre-internettiana e pre-dvdiana...  :vecchio:
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline kurz

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Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #2 il: 08 Febbraio, 2010, 15:17:39 pm »
Gran film, abbozzai pure una specie di recensione su TN, meglio non andare a riprenderla  :look:
gesucrì

Offline bart

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Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #3 il: 08 Febbraio, 2010, 16:36:49 pm »
Gran film, abbozzai pure una specie di recensione su TN, meglio non andare a riprenderla  :look:
:sbav:

m'avete incuriosito, metto subito in download mi precipito da blockbuster a noleggiarne una copia :look:

guallera

Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #4 il: 08 Febbraio, 2010, 16:51:10 pm »
A proposito di Ferreri stasera alle 22,55 su Raisat Cinema danno Ciao Maschio.

Offline signor groucho

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Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #5 il: 08 Febbraio, 2010, 22:35:02 pm »
A proposito di Ferreri stasera alle 22,55 su Raisat Cinema danno Ciao Maschio.
Uno dei pochi film in cui il seguito è meglio del primo: Benvenuta Femmina!
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

guallera

Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #6 il: 08 Febbraio, 2010, 23:21:11 pm »
Uno dei pochi film in cui il seguito è meglio del primo: Benvenuta Femmina!
Ti prego contieniti...stai riuscendo ad eguagliare il buon Gerardo Petti.

Offline signor groucho

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Re:Dillinger è morto (Marco Ferreri, 1969)
« Risposta #7 il: 08 Febbraio, 2010, 23:26:10 pm »
Ti prego contieniti...stai riuscendo ad eguagliare il buon Gerardo Petti.

Ah, che bello ogni volta che rispondi...  :sbav:
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look: