DAMATO (Udinese-Napoli 3-1)
Rigore ok, ma andava ripetuto
Partita di grandi tensioni, costellata di tanti episodi, non sempre Damato (fino a una setÂtimana fa il migliore del gruppo di Collina) azzecca la decisione,. L’arbitro di Barletta ha la visuale libera sull’azione che ha portato al rigore per l’Udinese (nata, però, da un palloÂne che Di Natale controlla quando è già usciÂto). Maggio ha entrambe le braccia sul corpo di Asamoah quando quest’ultimo riceve il pallone, il fallo non sembra clamoroso, ma quel leggero abbraccio basta per concedere il rigore. Rigore che andrebbe ripetuto: ci soÂno sette giocatori in area prima della battuta di Di Natale. Arriviamo al gol di Maggio: l’azione parte da un leggero off side di Denis al momento del passaggio di Hamsik, sbaglia il guardalinee Stefani. Clamorosa l’espulsioÂne di Maggio: il secondo giallo arriva per siÂmulazione, in realtà l’intervento di Isla è falÂloso. Si vede, infatti, lo scarpino destro del giocatore bianconero che si piega all’insù al momento dell’impatto con il polpaccio di Maggio: i due erano in area, era calcio di riÂgore. Sul 3-1, protesta Grava che si era ferÂmato a soccorrere Floro Flores: stavolta l’arÂbitro c’entra poco, lui ha fatto giocare perÂché l’infortunio non metteva a rischio l’incoÂlumità del giocatore.