E la sacra pista d’atletica e i parcheggi: è uno stadio da secolo scorso, progettato e costruito secondo esigenze e criteri da secolo scorso. Uno stadio che, pure se fosse di proprietà, non genererebbe alcun profitto, ma solo costi di manutenzione.
Il Napoli aveva due possibilità di accrescere il proprio fatturato: sponsorizzazioni e partnership importanti e lo stadio di calcio. Nessuna delle due è stata seriamente presa in considerazione da quell’uomo, da quel pessimo imprenditore qual è.
No vabè ma questo è logico, dico oggi giorno, con il restyling che è stato fatto comunque obbiettivamente ha un altro colpo d'occhio. Insomma, tra cessi, impianto audio, maxischermi, luci e sediolini, e ulteriore miglioramento della zona spogliatoi, cioè non è proprio una sciacquata di faccia, la classica cammisa di stucco, vanto dell'imprenditoria napoletana (cit guallera

). Il problema che potrebbe mandare a puttane il tutto rimane quel cesso di copertura.
Poi è ovvio che ci sarebbe ben altro da fare per rendere veramente moderno e produttivo l'impianto.