ma nando come fai a dire ciò se non sai come è fatta la struttura portante del san paolo?
ti quoto solo l'aspetto logistico...perchè è difficile pernsare in un lavoro con grandi mezzi al centro di fuori grotta ma non impossibile
vedi Marco la questione è tutt'altro che semplice e va analizzata punto per punto, anzi, andebbe, perchè me romp 'o cazz.
Un impianto nasce da un design, un progetto modellato e dimensionato in base a precise esigenze non solo logistiche ed estetiche ma anche geometriche, statiche e più genericamente fisiche. E' fatto assodato che un cambio di destinazione d'uso (una surrogazione) comporta in sè tantissime difficoltà e complicazioni, ostacoli questi che si superano con le tecnologie e con ingenti somme di danaro. Tuttavia una tecnologia per quanto affidabile e collaudata è sempre meno efficace quando una struttura deve essere modificata piuttosto che fatta ex novo. Anche sulla sicurezza, vedi, io non dubito che ci si accerterà di ogni aspetto, ma questo significherà richiesta di tempo, lavoro e ancora soldi, non mi convince, io per esempio, eviterei di andare allo stadio per almeno uno, due anni e forse nemmeno è detto che un effetto patologico si sia già manifestato dopo circa 700 giorni.
Mettici poi i problemi cantieristici di cui spesso abbiamo parlato, la criticità esasperata della viabilità di Fuorigrotta e non ultimo un aspetto poco considerato, si deve adeguare l'impianto di allontanamento acque reflue, alias le fogne vanno rifatte con nuove tecnologie, aggiungendo una o più vasche di accumulo e questo potrebbe significare compromettere per un enorme raggio il sistema fognario di fuorigrotta (dicesi cielo piezometrico).
Non sarebbe finita, ce ne sono di cose che non mi convincono, io dico che sarebbe un male, anzi dico che il progetto sarà bocciato o (ancora peggio) se dovesse andare in porto, sarà sospeso e modificato in itinere tante di quelle volte che alla fine avremo un mostro deforme costosissimo e mal funzionante, tipico prodotto made in Naples insomma.