La pista d'atletica è patrimonio dell'Unesco.
e questo fa parte del "poco di più" che dicevo, ma De Magistris è sempre stato chiaro in tal senso, se si vuole rivalutare il San Paolo si deve partire dal presupposto che non è solo uno stadio di calcio, ma deve essere pronto ad accogliere tutte le possibili attività sportive.
L'intervento così com'è descritto è comunque massiccio, mo se ogni cosa che non preveda l'eliminazione della pista d'atletica è inutile allora non saprei, anche perchè non è quello il male maggiore.