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lasciamolo lavorare
NAPOLI UNICA FEDE GIRL:
Il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, ha rilasciato un'intervista a Radio Marte. Questo il riassunto e di Napolipress: "A Catania abbiamo comunque giocato un'ottima partita dal punto di vista della prestazione. Nonostante il pari i ragazzi hanno sempre cercato la vittoria. Stiamo continuando come avevamo iniziato. Il caso Quagliarella? Non esiste, e comunque è tutto rientrato. In Italia è sempre così. Si ingigantisce sempre tutto. Sapevamo che la sua reazione avrebbe scatenato delle discussioni, ma Fabio da ragazzo serio ha subito voluto scusarsi. Non c'è niente che ci preoccupa dal punto di vista calcistico. La storia di Quagliarella racconta che lui ha sempre fatto bene da prima punta. Anche a Udine ha fatto bene con un modulo simile al nostro. Siamo convinti che questa stagione sarà ricca di soddisfazioni sia per la squadra che per Quagliarella. Mazzarri ha rivalutato alcuni giocatori? Non voglio commentare quello che c'era prima. Da quando c'è Mazzarri sicuramente c'è stato una partecipazione di quasi tutta la rosa. Siamo in 25 e abbiamo delle difficoltà dal punto di vista numerico. Dispiace lasciare in tribuna ogni domenica 7-8 giocatori. Qualcuno sta pagando queste esclusioni, ma per il resto tutti si sentono molto partecipi. Poi a gennaio dovremo sfoltire un pò la rosa. Zuniga è un calciatore importante ed è un investimento della società . E' rientrato dalle nazionali con un problema muscolare e non ha avuto la possibilità di allenarsi in modo normale e completo. Troverà il suo spazio. In questo momento è il sostituto di un giocatore importante come Maggio. Dovrà allenarsi bene per mettersi in evidenza. Bogliacino e Hoffer sono ragazzi seri e danno un contributo importante durante la settimana. Purtroppo la rosa è ampia e dispiace escludere dal calcio giocato professionisti che lavorano sempre al meglio. Vedremo di equilibrare un pò il numero della rosa. Hoffer sta iniziando a parlare in italiano, ma forse sta imparando più lo spagnolo. E' a buon punto, ma non è facile spiegarsi con lui. Un ritorno di Blasi? Ha sempre dimostrato di essere un giocatore di grande livello ed è di proprietà del Napoli, quindi non possiamo non pensare a lui. Non so se possa rientrare a gennaio perchè ora siamo soddisfatti del nostro centrocampo e perchè se il Palermo lo ha preso a giugno difficilmente vorrà privarsene dopo sei mesi. Siamo in una fase di studio. Vedremo. Sugli interventi di gennaio, ovviamente, inciderà anche la classifica che avremo a dicembre. Se le cose continuano così, abbiamo il dovere di mantenere i nostri obiettivi. La classifica inciderà sul fare o non fare acquisti. Se le cose andranno bene allora non modificheremo l'equilibrio che si sarà creato, altrimenti interverremo sul mercato. La fascia sinistra? Fino ad un mese fa si parlava di un buco sulla sinistra, ma quattro partite dopo con le prestazioni di Aronica e Datolo sembrava che non c'era più nessun problema. Poi con la prestazione sottotono di Catania si torna a parlare del problema della fascia sinistra. Gli obiettivi ci sono, alcuni sono facilmente raggiungibili, altri no. Dossena? E' un calciatore di qualità nel suo ruolo, altrimenti non sarebbe andato in Nazionale e il Liverpool non l'avrebbe acquistato. Quando giocava nel Treviso ed io ero nella Reggina dove dovevamo sostituire Mesto e Modesto, feci subito i nomi di Maggio e Dossena che giocavano nel Treviso. In attacco abbiamo abbondanza numerica e di qualità , quindi lì sicuramente non interverremo. Sono convinto che in quel reparto siamo ben attrezzati. Io non guardo mai molto avanti nel calendario. Chissà come sarà la classifica tra due/tre giornate. Guardiamo il calendario partita per partita. La rosa della Lazio è di altissimo valore e quello contro i biancocelesti sarà uno scontro molto importante. La Lazio è in difficoltà , ma proprio per questo preparerà la sfida come una finale di Champions. Io però reputo questa rosa abbastanza matura da affrontare ogni avversario con la giusta attenzione e concentrazione. Rullo? Il mistero lo apprezza e si sta comportando molto bene. Troverà il suo spazio, poi a gennaio tireremo le somme".
napolipress
grohl:
--- Citazione da: NAPOLI UNICA FEDE GIRL - 10 Novembre, 2009, 13:32:18 pm ---Quando giocava nel Treviso ed io ero nella Reggina dove dovevamo sostituire Mesto e Modesto, feci subito i nomi di Maggio e Dossena che giocavano nel Treviso.
--- Termina citazione ---
questo è un altro che dice quando stavo là avevo quasi preso tizio e caio? :brr:
--- Citazione da: NAPOLI UNICA FEDE GIRL - 10 Novembre, 2009, 13:32:18 pm ---Rullo? Il mistero lo apprezza
--- Termina citazione ---
e che r'è il nuovo ospite del programma di enrico ruggeri? :look:
Apollo:
«Ci mancano 5 punti scippati dagli arbitraggi ma non diciamo niente finché non scopriremo qualcos'altro di negativo che finora non è emerso. Accettiamo per ora, ma non bisogna approfittarne altrimenti ci faremo sentire. In questo momento, alla voce alta, preferiamo la strada del dialogo. Nel calcio la credibilità è importante. Pensiamo a quello che è successo in Germania e nei paesi dell'Est, da noi sono passati solo pochi anni da quel polverone (riferito a Calciopoli, ndr). Quando qualcosa non mi convince, mi tornano in mente quei giorni».
...... «Se non ci creano falsi ostacoli, le prospettive della squadra sono molto alte. Fermo restando che a gennaio siamo pronti ad intervenire. Adesso la penso come Mazzarri, vedo il bicchiere tutto pieno perché se lo vedo mezzo vuoto comincia male la giornata. Sono contento del resettaggio, qui si tende sempre a distruggere per poi ricostruire. Poi una stoccata ai mezzi d'informazione: «Vedo che il Napoli è considerato dai media come una Cenerentola. Di sera aspetto fino a tarda ora per vedere le immagini tv, non sanno che credito ha questo club e quanta passione c'è intorno a questa squadra». Un appunto anche sulla preparazione di inizio stagione: «Non sono un preparatore e non sono un medico. Però quando vedo che i giocatori hanno crampi e soffrono, come a Parma, mi viene da pensare che qualcosa in precedenza non è andato bene».
LO STADIO E NAPOLI CHANNEL - De Laurentiis, che era presente in sala con Vinicio e Bruscolotti e che in serata sarà a Sorrento per il Biglietto d'oro, ha poi parlato dello stadio: «Stamattina ho perso 4 ore con gli architetti per mettere a punto un progetto relativo allo stadio che possa rinascere al posto dell'attuale San Paolo. Stiamo studiando una tipologia adatta per questa città anche se la legge ha un cammino lento. Ho studiato a prescindere dagli amministratori che ci saranno. Sta venendo fuori un progetto bello e interessante, con un'ospitalità concepita in un altro modo. Il San Paolo si può rifare, ma il Comune deve farmi capire cosa bisogna fare. Io sono pronto ad andare avanti».
Fonte CdS.it
Finalmente ha detto qualcosa anche su come viene trattato il Napoli dai media, era ora. Non sono d'accordo quando, tra le righe, continua ad accusare Donadoni sulla condizione fisica della squadra che, tra l'altro, adesso mi sembra abbastanza buona.
warez:
--- Citazione da: Apollo - 01 Dicembre, 2009, 13:28:55 pm --- «Ci mancano 5 punti scippati dagli arbitraggi ma non diciamo niente finché non scopriremo qualcos'altro di negativo che finora non è emerso. Accettiamo per ora, ma non bisogna approfittarne altrimenti ci faremo sentire. In questo momento, alla voce alta, preferiamo la strada del dialogo. Nel calcio la credibilità è importante. Pensiamo a quello che è successo in Germania e nei paesi dell'Est, da noi sono passati solo pochi anni da quel polverone (riferito a Calciopoli, ndr). Quando qualcosa non mi convince, mi tornano in mente quei giorni».
...... «Se non ci creano falsi ostacoli, le prospettive della squadra sono molto alte. Fermo restando che a gennaio siamo pronti ad intervenire. Adesso la penso come Mazzarri, vedo il bicchiere tutto pieno perché se lo vedo mezzo vuoto comincia male la giornata. Sono contento del resettaggio, qui si tende sempre a distruggere per poi ricostruire. Poi una stoccata ai mezzi d'informazione: «Vedo che il Napoli è considerato dai media come una Cenerentola. Di sera aspetto fino a tarda ora per vedere le immagini tv, non sanno che credito ha questo club e quanta passione c'è intorno a questa squadra». Un appunto anche sulla preparazione di inizio stagione: «Non sono un preparatore e non sono un medico. Però quando vedo che i giocatori hanno crampi e soffrono, come a Parma, mi viene da pensare che qualcosa in precedenza non è andato bene».
LO STADIO E NAPOLI CHANNEL - De Laurentiis, che era presente in sala con Vinicio e Bruscolotti e che in serata sarà a Sorrento per il Biglietto d'oro, ha poi parlato dello stadio: «Stamattina ho perso 4 ore con gli architetti per mettere a punto un progetto relativo allo stadio che possa rinascere al posto dell'attuale San Paolo. Stiamo studiando una tipologia adatta per questa città anche se la legge ha un cammino lento. Ho studiato a prescindere dagli amministratori che ci saranno. Sta venendo fuori un progetto bello e interessante, con un'ospitalità concepita in un altro modo. Il San Paolo si può rifare, ma il Comune deve farmi capire cosa bisogna fare. Io sono pronto ad andare avanti».
Fonte CdS.it
Finalmente ha detto qualcosa anche su come viene trattato il Napoli dai media, era ora. Non sono d'accordo quando, tra le righe, continua ad accusare Donadoni sulla condizione fisica della squadra che, tra l'altro, adesso mi sembra abbastanza buona.
--- Termina citazione ---
infatti stamaatina Donadoni ha risposto. Ilnoltre tutto si puo' dire a Donadoni tranne che non lavoarava.
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