Ua Guallera, sei semplicemente mostruoso!
Grazie mille
Prunier?
Altra nota dolente di quella che resta l'annata più assurda, schifosa e grottesca della storia del Napoli. Prunier arrivò a pochi giorni dall'inizio del campionato 1997-98, in realtà il suo arrivo fu un ripiego visto che il Napoli aveva a detta dei media dell'epoca, preso il carneade svedese Jacobsson dal Malmoe...l'affare già dato per fatto, all'improvviso si arenò e così in un batti e baleno il malefico duo Ferlaino-Pavarese chiuse per questo esperto difensore francese. Non a caso dovettimo pure sorbirci la solita litania che Ferlaino era un grande esperto di calcio francese ecc...viste come andarono le cose, la cosa assume connotati ancora più ridicoli.
Prunier era un difensore abbastanza esperto, che qualche anno prima era entrato anche nel giro della nazionale...quella nazionale francese allenata da Gerard Houllier, che con due sconfitte consecutive nelle ultime due partite (di cui una interna con la Bulgaria ed un'altra ad Israele...) era riuscita nell'impresa di non qualificarsi per il mondiale americano. Prunier era balzato agli onori della cronaca già nel 1996, quando giocava a Bordeaux (la squadra di Zidane, Dugarry e Lizarazu che arrivò in finale di Coppa Uefa nel 1995-96, tra l'altro eliminando il Milan nella gara di ritorno con un secco 3-0, dopo che all'andata aveva perso 2-0) e finì per litigare violentemente con il tecnico Roland Courbis. Prunier così fu cacciato dalla squadra e dopo poco trovò addirittura ingaggio nel Manchester UTD, voluto da Alex Ferguson!!! Però lo stesso non vide quasi mai il campo...non a caso poi fu spedito addirittura nel campionato danese al Copenaghen e poi al Montpellier, l'ex squadra di Laurent Blanc quando fu acquistato proprio dal Napoli. Insomma un calciatore che in due stagioni cambia ben 4 squadre, non era certo un segnale positivo....Prunier esordì la prima giornata di campionato contro la Lazio all'Olimpico, con marcatura a uomo voluta da Bortolo Mutti su Boksic...non vide la palla per tutta la gara. Non a caso Mutti dopo quella partita spinse con la società per farsi comprare Mirko Conte che aveva allenato a Piacenza. Tornò di nuovo in campo ancora una volta all'Olimpico, stavolta contro la Roma e stavolta in marcatura a uomo su Balbo...il Napoli fu schiantato per 6-2, memorabile la scena di Prunier carocalante ed umiliato dall'attaccante argentino, che si va a stampare sul palo della porta napoletana, cadendo come un peso morto...mai scena fu più eloquente e metaforica della stagione del Napoli. Esonerato Mutti, arriva Mazzone che non lo prende mai in considerazione e quindi il nostro pelatone francese lascia Napoli e si trasferisce nel prestigioso campionato scozzese, all'Hearts of Midliothan...dopo non ho voluto sapere più che fine abbia fatto.