Parlami un pò di Castellini il giaguaro...ho visto qualche immagine, era impressionante ....secondo me era più forte del sopravvalutato ZOFF....che ne dici?
Allora il mitico Giaguaro Castellini arrivò nel 1978 a Napoli, dopo la pessima esperienza mattoliniana (pace all'anima sua, visto che è morto da poco..), dal Torino squadra in cui aveva vinto lo scudetto soltanto due anni prima. Era indubbiamente insieme a Zoff ed in seconda battuta Ivano Bordon, il miglior portiere italiano del tempo...sul fatto che sia più o forte o no di Zoff, non mi esprimo perchè per dare un giudizio "tout court" penso che bisognava vedere tutta la sua carriera, io mi baso su alcuni fonte paterne, che non sono proprio grandi estimatori di Zoff, visto che gli rimproverano una poca qualità sui tiri da fuori area...indubbiamente però Zoff era molto più pubblicizzato ed anche privilegiato, visto che giocava nella Juve ed all'epoca in nazionale c'era il cosidetto blocco Juve, anche perchè era più o meno sempre la migliore squadra del campionato. A Napoli è rimasto fino al 1985, poi si ritirò (aveva 40 anni) e fu sostituito dal mitico Garellik...a dir poco esilarante il suo comportamento nel famigerato Napoli-Genoa del maggio 1982, che sancì la retrocessione del Milan ed il gemellaggio con i rossoblù, roba da ufficio indagini...
Post unito automaticamente al precedente dunque..ci provo io con una domanda...se non sbaglio il napoli comprò insieme cruz,boghossian e rincon. all'epoca io pensavo che l'acquisto di grande livello fosse il colombiano,del brasiliano sapevo del gol contro l'italia,mentre il franco armeno pensavo fosse un pacco...tu come accogliesti questi acquisti ? e,soprattutto,ricordi "i gol alla rincon" ?!? (cioè palo,palla che gli va addosso,lui che si muove scompostamente e segna...mi pare contro cremonese e genoa e un altro paio pure,no?)
Ricordo bene, era l'estate del 1994, quella del mondiale americano...all'epoca il calciomercato era veramente entusiasmante, perchè era tutto condensato in meno di un mese, poi non c'era ne internet ne tutte queste trasmissioni sportive, quindi noi napoletani vivevamo le notizie grazie allo stakanovista Del Genio e con l'acquisto del CDS la mattina, che c'informava anche sugli altri movimenti di mercato. Indubbiamente Rincon fu l'acquisto più celebrato di quell'anno, il Napoli in un solo colpo aveva perso Lippi e Ferrara passati alla Juve, Thern e Fonseca alla Roma, Bia all'Inter, Di Canio al Milan e Gambaro alla Fiorentina, praticamente l'ossatura completa della squadra dell'anno precedente, arrivata sesta in campionato con grande sorpresa. Rincon era uno dei punti di forza della Colombia di Maturana, Asprilla e Valderrama, partita addirittura con i favori del pronostico al mondiale americano, insieme alle altre due sudamericane ed a Germania e Italia, ma fu clamorosamente eliminata al primo turno ed il mondiale di Rincon come quello per tutta la squadra fu decisamente mediocre, ma comunque restava un buon acquisto (o meglio prestito, visto che il suo cartellino era comunque di proprietà del Parma), anche perchè come già detto era un calciatore che aveva attirato su di se molte attenzioni, io ad es. all'epoca compravo sempre il Guerin Sportivo e da oltre un anno il suo nome era gettonatissimo e compariva spesso nelle rubriche e negli articoli sul calcio internazionale. Il suo inizio fu letteralmente pessimo, Guerini non sapeva dove schierarlo, a volte faceva la seconda punta insieme a Benito Carbone, altre volte la classica mezz'ala...il Napoli era veramente in brutte acque, sembrava un serio candidato alla retrocessione, dopo l'umiliante 5-1 con la Lazio il triste Guerini fu esonerato, in favore di quello che per me resta uno dei migliori allenatori della storia del Napoli, vale a dire il mitico Vujadin Boskov...anche con lo zio Vuja l'inizio per Rincon fu tragico, il serbo lo schierò come regista al posto dell'infortunato Boghossian, il colombiano fu fischiato ed umiliato dopo la triste eliminazione in Coppa Uefa contro l'Eintrach Francoforte di Anthony Yeboah. Però la caparbietà del tecnico serbo, fecero si che Rincon nel girone di ritorno aumentò alla grande il suo rendimento, e fu indubbiamente uno dei migliori addirittura, tanto è che poi a fine anno fu il Real Madrid di Valdano a comprarselo. Io ricordo il bellissimo gol contro il Parma, vittoria 2-0 in quella triste giornata, che per poco non stava sancendo un autentico miracolo sportivo, ma come non dimenticare anche la straordinaria doppietta alla Lazio di Zeman nella vittoria per 3-2...primo tempo stavamo perdendo 0-2 piegati da Rambaudi e Casiraghi, nel secondo tempo la squadra entrò in campo trasformata e rimontammo alla grande, col gol di Renato Buso dopo che Carbone sbagliò addirittura un rigore.
Andrè Cruz giocava in Belgio nello Standard Liegi, era famoso per il gol a Bologna contro l'Italia nell'amichevole pre-mondiale Italia '90, veniva da stagioni tormentate dal punto di vista fisico, ma c'è da dire che fino alla fine si giocò il posto in nazionale insieme al romanista Aldair per sostituire Julio Cesar ex Juventus, infortunatosi prima del mondiale. Ero speranzoso quando fu acquistato, speravo che riuscisse a non farmi rimpiangere Giovanni Bia che l'anno prima fece un grande campionato, e devo dire che come ben sappiamo fui accontentato.
Boghossian non lo conoscevo affatto, era uno dei tanti calciatori emersi dalle macerie dell'Olympique Marsiglia, che si stava riprendendo dal disastro Tapie...la squadra fu retrocessa di ufficio in serie B, e pensare che soltanto un anno prima aveva vinto la Coppa Campioni ai danni del super favoritissimo Milan stellare di Capello. Peccato che s'infortunò in un Napoli-Torino 1-1, dopo poche giornate dall'arrivo di Boskov, una o due settimane prima aveva anche segnato il suo primo gol in Italia, a Roma contro la Roma nell'1-1. Direi che a Napoli ha avuto stagioni tormentate, il meglio poi l'ha fatto vedere altrove in Italia....tra l'altro c'è una leggenda metropolitana, che vuole che Ferlaino e Jacomuzzi inizialmente erano andati a trattare Basile Boli, il mitico colosso difensore autore del gol vittoria nella finale di Coppa Campioni un anno prima, ma l'ingegnere fu colpito da questo giovane e decise di optare per la scelta meno costosa...
Io onestamente credo veramente poco a questo racconto che è pieno di incongruenze:
1) Il Napoli all'epoca non aveva una lira, era una squadra puzzata di fame....Boli era uno dei difensori più quotati del calcio europeo, e nonostante il Marsiglia fosse con le pezze al culo per la retrocessione d'ufficio, era impensabile un suo approdo a Napoli
2) Quell'estate Ferlaino rimase fuori dagli affari del Napoli, fu la famiglia Gallo a gestire la società ...purtroppo poi l'anno dopo vinse una causa contro i Gallo e tornò in sella, regalandoci i peggiori anni calcistici...