voglio dire che, aldilà di stratosferici ricavi da marketing e di incassi da spettatori paganti enormemente superiori rispetto all'Italia, la Premier non se la passa troppo bene. Solo contando i principali club (Man Utd, Liverpool, Arsenal, Chelsea) si arriva ad un volume di debiti vicino ai 2 miliardi di euro... Mentre però l'Arsenal è indebitata soprattutto per la costruzione dello stadio nuovo, quindi si potrebbe parlare di una sorta di mutuo per un investimento reale che si spera dia i suoi frutti una volta ammortizzato, e il Chelsea ha dietro un magnate stile Moratti/Berlusconi in grado di ripianare perdite col proprio portafogli, Man UTD e Liverpool hanno debiti tutt'altro che sani. Sono le famose operazioni di leveraged buy-out che sinteticamente si potrebbero descrivere così: non c'ho una lira, mi voglio comprare il Manchester, chiedo mezzo miliardo alle banche (e qui ci vogliono le conoscenze e i privilegi di accesso al credito...), acquisto il club, faccio prendere in prestito dal club (sempre dalla stessa banca...) poco più di mezzo miliardo con cui pago il primo debito e il Manchester si trova improvvisamente indebitato di poco più di mezzo miliardo che pagheranno i fans in mille maniere nel tempo. Stessa storia per il Liverpool a cifre leggermente inferiori. Questa è economia sana?