Parto dal presupposto che per me la colpa della situazione di quest'anno (dove guarda caso ci sono due competizioni) è tutta di Conte: della sua metodologia di allenamento, del suo spremere i calciatori all'inverosimile, del suo chiedere più dei limiti fisici umani, della sua sbagliata gestione degli uomini, della sua incapacità di trovare soluzioni offensive degne di questo nome.
MA non dobbiamo commettere l'errore di pensare che professionisti pagati fior fiori di milioni non possano trovare un punto d'incontro (magari suggerito e supportato dalla società) per arrivare a un compromesso che permetta una stagione dignitosa.
La stampa è ovvio voglia marciare sulla situazione, ma nei fatti a mio avviso è molto più lineare di quello che si può vedere. Ci saranno inevitabilmente gradi di insoddisfazione, che singolarmente staranno su una scala da 1 a 10. C'è chi proprio non lo sopporta più e chi invece lo segue ancora ciecamente. Su quello bisogna lavorare e su quello bisogna inquadrare il da farsi.
Non puoi pensare si silurare Rrhamani, DiLo, Politano, Lobo, Anguissa solo perché sono stati spremuti all'inverosimile e non ce la fanno più. Piuttosto fai si che sia con loro che Conte trovi una soluzione. Non è un liceo, non è la squadra di calcetto degli amici, è un ambiente professionale e in questo modo bisogna muoversi. Conte DEVE restare fino alla fine e così TUTTI coloro che vedono la possibilità di ritornare nei ranghi a patto di un compromesso. Il restante dei calciatori via a Gennaio e rimpiazzati con prestiti, a Giugno si vede.
Il resto delle opzioni, sono follie da tifosi irrazionali oppure evidente passione per il dramma e la catastrofe che porterebbe il Napoli (la squadra, la maglia che amiamo) ad affondare nuovamente come due anni fa.