Se solo sentiste quello che mi metto a urlare durante le partite minimo vi sembrerei un elettore di CasaPound. Po vaje verenne sono esattamente in contrario di ciò che sbraito. Mo' non per difendere il tizio che andava in giro coi baffetti di Hitler fino a qualche anno fa, ma è agonismo, sono cose istintive, di campo, ha pure pigliato il meno negro la in mezzo. Capirei gli insulti ripetuti, l'accanimento, ma qua è una cose detta proprio con lo stomaco e stiamo facendo pure noi qua sopra i vuommechi lombardi.
Ne faccio proprio una questione socioantropologica, e badate non dico sia giusto, ma pe' mme un Napoletano (parlo di noi) nun adda essere fetuso e deve dare il giusto peso alle parole, che per l'appunto rimangono parole. Questa è una frase infantile che non colpisce né l'uomo, né l'etnia, né la nazione, né il popolo. È una frase del cazzo che non significa nulla e doveva rimanere dentro al campo. Che poi Acerbi non abbia le palle (meme abusatissimo) è un altro paio di maniche. Ma essere viscidi è nelle policy delle strisciate.