Staff > Stagione 2023-24
[Serie A 4° Giornata] Genoa - Napoli 2-2
Capetiello:
Quello che salta all'occhio è il pressing inefficace con conseguenti voragini lasciate in ogni singola parte del campo. Giocatori che si trovano tutti sulla fascia opposta durante le fasi offensive senza possibilità di poter cambiare fronte.
Sono cose non imputabili ai calciatori e la cui colpa è solo ed esclusivamente dell'allenatore e del suo Staff. Le sostituzioni a cazzo sono solo la punta dell'iceberg di un progetto tecnico che si basa solo ed esclusivamente sull'estro dei singoli, inizialmente spacciato per varianti al gioco spallettiano, ma da due partite (con di mezzo 15 giorni di lavoro) di confusione totale, anarchia e gente che corre tantissimo e a vacante.
Il potenziale tecnico di questi ragazzi è completamente vanificato da una gestione scellerata del piano partita, questa è una squadra che puo giocare in un solo modo, dominando, così a vinto, così solo può vincere le partite. Non è una squadra che puo giocare di rimessa (forse aveva senso quando avevi gente come Lozano e Osimehn contemporaneamente in campo, oggi hai il solo nigeriano costantemente raddoppiato), non è una squadra che sa soffrire, non ha uomini né caratteristiche per fare le barricate, non è una squadra che può metterla sul piano fisico perché perde tutto il suo potenziale. Aldilà della bontà del tecnico qui parliamo proprio di qualcosa di improponibile, stiamo chiedendo a Lobotka di correre dietro agli avversari e di buttarsi dentro, a JJ e Rhamani di inseguire gli attaccanti, a Mario Rui di fare recuperi di 50m. È come voler fare haute cuisine facendo la spesa da Eurospin, una roba improponibile, masochista e pericolosa. E lo dico da Frosinone che qualcosa non va, mo' non va proprio nulla.
Detto ciò tocca sperare che qualcuno rinsavisca, che si metta la squadra in campo alla meno peggio e si prendano contromisure. Tra qualche giorno abbiamo l'Udinese, un calendario fittissimo, e non è possibile fare un cambio di guida tecnica. Sarebbe ancora più masochistico. Il timore è che questo sia realmente un anno di transizione, ieri tenevo davanti agli occhi il secondo Napoli di Benitez, anche quello si giocò una Supercoppa in inverno, ma almeno quel Napoli la partita di Marassi la prese per i capelli con De Guzman all'ultimo secondo. Qua siamo alla disillusione anche sul grandissimo gol di Politano.
Il Nazareno:
Chist e 5 a matin dopo probabilmente una serata a sofndaris ten genie e scrivere stu messaggio. Chapeau.
Fagiolino Quattroporzioni:
--- Citazione da: Capetiello - 17 Settembre, 2023, 05:05:31 am ---Quello che salta all'occhio è il pressing inefficace con conseguenti voragini lasciate in ogni singola parte del campo. Giocatori che si trovano tutti sulla fascia opposta durante le fasi offensive senza possibilità di poter cambiare fronte.
Sono cose non imputabili ai calciatori e la cui colpa è solo ed esclusivamente dell'allenatore e del suo Staff. Le sostituzioni a cazzo sono solo la punta dell'iceberg di un progetto tecnico che si basa solo ed esclusivamente sull'estro dei singoli, inizialmente spacciato per varianti al gioco spallettiano, ma da due partite (con di mezzo 15 giorni di lavoro) di confusione totale, anarchia e gente che corre tantissimo e a vacante.
Il potenziale tecnico di questi ragazzi è completamente vanificato da una gestione scellerata del piano partita, questa è una squadra che puo giocare in un solo modo, dominando, così a vinto, così solo può vincere le partite. Non è una squadra che puo giocare di rimessa (forse aveva senso quando avevi gente come Lozano e Osimehn contemporaneamente in campo, oggi hai il solo nigeriano costantemente raddoppiato), non è una squadra che sa soffrire, non ha uomini né caratteristiche per fare le barricate, non è una squadra che può metterla sul piano fisico perché perde tutto il suo potenziale. Aldilà della bontà del tecnico qui parliamo proprio di qualcosa di improponibile, stiamo chiedendo a Lobotka di correre dietro agli avversari e di buttarsi dentro, a JJ e Rhamani di inseguire gli attaccanti, a Mario Rui di fare recuperi di 50m. È come voler fare haute cuisine facendo la spesa da Eurospin, una roba improponibile, masochista e pericolosa. E lo dico da Frosinone che qualcosa non va, mo' non va proprio nulla.
Detto ciò tocca sperare che qualcuno rinsavisca, che si metta la squadra in campo alla meno peggio e si prendano contromisure. Tra qualche giorno abbiamo l'Udinese, un calendario fittissimo, e non è possibile fare un cambio di guida tecnica. Sarebbe ancora più masochistico. Il timore è che questo sia realmente un anno di transizione, ieri tenevo davanti agli occhi il secondo Napoli di Benitez, anche quello si giocò una Supercoppa in inverno, ma almeno quel Napoli la partita di Marassi la prese per i capelli con De Guzman all'ultimo secondo. Qua siamo alla disillusione anche sul grandissimo gol di Politano.
--- Termina citazione ---
Analisi impeccabile ma dei problemi da te giustamente elencati non vedo soluzioni all'orizzonte
ferro:
Ho rivisto la partita.
I primi venti minuti la strategia del Napoli era accettare il pressing alto del Genoa attirandoli sulla nostra mediana con un fraseggio orizzontale lento per verticalizzare all'improvviso saltando il centrocampo con i lanci lunghi su Osimhen. L'aggressione sulle seconde palle totalmente inesistente.
Probabilmente l'idea era di sfruttare la fisicità di Osimhen e la sua velocità per lanciarlo a rete col minimo sforzo. Risultato, zero azioni fatte e palla sempre agli avversari.
Dopo venti minuti il Genoa ha smesso di pressarci, forse per un loro piano gara. Si sono chiusi a catenaccio su due linee strette e Retegui avanti per fare da boa sui contropiede. Noi senza idee abbiamo sfoggiato in fraseggio sterile illuminato intorno al 30' (dopo 10 minuti di vuoto pneumatico) da un filtrante di Zielinski che lancia Di Lorenzo in area e due dribbling di Kvaratskhelia ci fruttano due punizioni buttate nel cesso dall'assenza di specialisti sui piazzati.
Al minuto 40 prendiamo gol su calcio d'angolo. L'azione che porta al calcio d'angolo il Genoa la costruisce direttamente da rimessa dal fondo del portiere, sulla riaggressione della seconda palla recuperano a centrocampo e con un passaggio diagonale liberano il tiro a palla scoperta di Retegui da 35 metri. Meret smanaccia in calcio d'angolo da cui verrà il gol.
Dal vantaggio in poi il Genoa si preoccuperà soltanto di difendere il risultato con catenaccio e perdite di tempo. Nel secondo tempo segnano di nuovo su calcio d'angolo con Retegui lasciato solo in area.
Poi i cambi daranno freschezza al Napoli che troverà due gol, il primo inventato da Raspadori che tira in mezza secondo un missile sul primo palo.
L'unico scampolo di luce, il secondo gol pareva un mezzo schema con Politano che triangola con Zielinski.
Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk
ferro:
In sintesi: poche idee e cattive.
Il lancio lungo a scavalcare la difesa l'unica cosa che produce è un attacco di panza a Guallera.
Il fraseggio è totalmente sterile perché non c'è nessuna organizzazione dei movimenti. Infatti è un ping pong tra i difensori centrali.
Gli schemi vengono preparati malissimo, due gol subiti su calcio d'angolo (uno viziato da un fallo su Anguissa però).
Non ho molta fiducia che la barca si raddrizzi in breve tempo.
Inviato dal mio CPH2195 utilizzando Tapatalk
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa