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Serie A 2023-24
F&M:
--- Citazione da: Il Nazareno - 02 Dicembre, 2023, 12:20:56 pm ---Allegri e' uno dei migliori allenatori d'Italia.
--- Termina citazione ---
Allegri è uno dei migliori allenatori della Juve in Italia certo
Portalo a napoli e ti devi fare le croci con la mano smerza per arrivare sesto :ok:
Il Nazareno:
La Juventus e' imbarazzante tecnicamente. Allegri la fa girare a dovere, e' tutto manico suo.
Non credo abbia la sapienza tattica di Spalletti, ma sa benissimo come cavare il massimo dai suoi uomini pero'.
Ovviamente sta agli antipodi del guardiolismo imperante, ma per fare un certo tipo di gioco devi avere gli uomini adatti.
Capetiello:
Siamo al revisionismo allegriano, uno che senza la possibilità di arrubbare alla luce del Sole ha pigliato palle e pesce sulle recchie da chiunque dimostrando di essere totalmente inadeguato.
Appost.
calvin:
--- Citazione da: Capetiello - 03 Dicembre, 2023, 16:51:40 pm ---Siamo al revisionismo allegriano, uno che senza la possibilità di arrubbare alla luce del Sole ha pigliato palle e pesce sulle recchie da chiunque dimostrando di essere totalmente inadeguato.
Appost.
--- Termina citazione ---
Il paradosso allegriano: la sua stagione migliore non vinse un cazzo perché fu arrubbato e poi è diventato pluripremiato mariuolo.
Seriamente ha fatto cose ottime, le due finali di Champions da underdog su tutte, ma il suo calcio fa schifo e oramai è completamente bollito
Guallera V.2:
Paradossalmente il miglior Allegri allenatore, è stato proprio agli esordi in serie A col Cagliari. Nei due anni in quella squadra, soprattutto il primo anno 2008-09, il Cagliari giocava veramente un gran calcio, a viso aperto con chiunque. Ricordo una vittoria esterna proprio contro i gobbi di Ranieri, dove veramente misero le palle in bocca per 90 minuti ed ammetto provavo un pizzico d'invidia, visto che quella era il periodo grigissimo Reja-Donadoni dove veramente non azzecavamo più 3 passaggi di fila e fuori casa abbuscavamo pure dalla Cavese il giovedì in allenamento...A Cagliari era veramente un cultore di Galeone, della difesa alta, del pressing fino alla metà campo avversaria e delle verticalizzazioni.
Le prime avvisaglie del cambiamento già lo ebbe al Milan dove preferì Van Bommel a Pirlo (facendo proprio le fortune dei gobbi), seppur anche successivamente con un Milan indebolito, provava sempre a giocare a calcio.
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