IMHO, un tassello al posto giusto può veramente cambiare tantissime cose.
Il modulo non è tutto sono d'accordo, ma resta un impostazione di base su cui costruire un idea di gioco. Poi è chiaro, i giocatori trovano le loro posizioni in campo, un 433 si trasforma spesso durante una partita. Nonostante ciò ieri non credo sia stata tanto una questione di modulo o di uomini, alla fine è cambiato solo un elemento, ma quel singolo ingranaggio messo al posto giusto ha aiutato a far girare l'intera macchina.
Ieri c'era Demme e non Bakayoko (giocatore diverso ma fondamentale), piuttosto c'era un attaccante in meno e un Zieliski in più. Adesso poco importa se il polacco ha giocato come trequartista o mezzala, ma quel singolo uomo ha permesso meglio di legare i reparti. Il problema è sostanzialmente che questa squadra non può giocare con due esterni offensivi, e due punte schierate di cui una schierata sulla trequarti e con il compito di cucire i reparti (cosa che Mertens non può più fare). Si creano dei buchi a centrocampo notevoli, i terzini non sono di un livello tale da poter sostenere la manovra offensiva al meglio, infine si crea una vera e propria rottura tra mediana e attacco.
Imho Gattuso deve avere le palle di cambiare, schierare anche Bakayoko con Demme a vertice basso. Zieliski in supporto e infine Osimhen in attacco. Bisogna avere il coraggio di tenere fuori giocatori come Ruiz e Mertens. Il 4231 con il doppio attaccante dev'essere solo una soluzione per sparigliare le carte e tentare l'assalto alla disperata.