Credo sia un discorso abbastanza complesso da generalizzare, ma in linea di massima un lavoratore, anche se ben pagato, può essere insoddisfatto del proprio lavoro, soffrire della relazione lavorativa con il proprio superiore o datore di lavoro, o ritenere di guadagnare una cifra non idonea, e quindi ritrovarsi in una situazione di stress identica a quella del semplice operaio, può avere quindi sempre l'interesse ad abbandonare la propria posizione per cercare un altro impiego. Detto questo finché lavora per quella determinata società, finché ha un impegno con quell'azienda, deve chiaramente comportarsi in maniera professionale e nell'interesse di chi ti paga chiaramente, che tu sia un operaio o un manager che si intasca 1 milione all'anno.
Ritornando in tema invece, per quanto riguarda Allan, mi aggangio al discorso fatto da Francesco. Per questo dico che è difficile generalizzare in quanto ci sono altre classi lavorative che possono essere associate a quelle del calciatore. Per quanto riguarda Allan nello specifico, per me, Dela o non Dela, si è comportato una chiavica, specialemente se confrontato ad un calciatore come Callejon che fino all'ultimo ha sputato sangue.