Ci ho preso un pò gusto

Napoli - Liverpool [Il Pagellone]
MERET: Prima partita in Champions, più disinvolto di Luca Sardella a Linea Verde. Ad Ancelotti lo dicono da Sky che è la sua prima in Champions. La sua calma è zen, un intervento decisivo ancora. Serafico. VOTO 7
DI LORENZO: Ci stiamo prendendo gusto. Non siamo abituati ad avere terzini che difendono e crossano meglio. Bravo Giovanni! Come il suo omonimo Battista, battezza Manè. Santo Subito. VOTO 7
MANOLAS: Diciamocela tutta, gli manca un pò di delicatezza nei piedi, ma difende come un leone ed è imbattibile sui colpi di testa. Manca l’Amalgama con KK ? Come disse il celebre Sibilla “Ditemi dove gioca e io lo compro!”. Stoico. VOTO 6,5
KK: Diceva Rousseau “L’uomo è nato libero e dappertutto è in catene” . Probabilmente aveva appena visto Kalidou giocare. Difesa, centrocampo, attacco. Ridimensiona Salah e Firmino che non trovano la chiave per entrare, la saracinesca è sempre chiusa. Impenetrabile. VOTO 8
RUI: Fa una diagonale cosi perfetta che viene convocato per i prossimi mondiali di danza classica. Ehm…convertiamo tutte le risatine sulla gif di lui che cade contro Salah in applausi scroscianti per la prova maiuscola di Mario. Perspicace. VOTO 8
CALLEJON: Danza sulle punte, pressa, procura ammonizioni e il rigore decisivo. Con lui la palla è al sicuro. Cassaforte. VOTO 7
ALLAN: Don't look back in anger cantavano gli Oasis. Se giochi cosi, dimentichiamo anche qualche ammiccamento con il Psg, riporta pure le cose in casa! Forse la prima prestazione di nuovo sui suoi livelli da Dicembre. Torn’ a Surrient. VOTO 7
ELMAS: A 19 anni io facevo ancora difficoltà ad allacciarmi le scarpe. El-mas(t) entra in Champions con il Liverpool e dà equilibrio e sicurezza al reparto. Sbaglia qualche appoggio di troppo ma conferma di essere un acquisto più che riuscito. To be continued. VOTO 6,5
FABIAN RUIZ: A sinistra si vede che è a suo agio come Greta davanti un pezzo di Tofu, ma centralmente si muove con egual disivonltura. Concede qualcosa, ma è comunque l’uomo che si prende le più grandi responsabilità per gli azzurri. Fa bene Ancelotti ad insistere, crescerà e diventerà un campione internazionale. Fenomeno. VOTO 7
INSIGNE: Supera una sola volta in corsa Arnold, poi gigioneggia tra tunnel e palle perse malamente. Dal capitano ci si aspetta di più. VOTO 6
LOZANO: Non perfettamente calato nel ruolo che gli assegna il mister, anche se, ad essere onesti, ha di fronte probabilmente il secondo migliore centrale al mondo (dopo KK). Quando capisce che deve andare in profondità e non venire incontro, il tabellone si illumina di rosso col suo numero per lasciare spazio a Llorente. Ci sarà occasione per farci gioire Chucky! Ingabbiato. VOTO 6
MERTENS: Leader carismatico di questa squadra, Cirù we love you! Si prende la responsabilità del rigore e con quel tacco malefico contribuisce allo sviluppo del secondo goal. Quando torna dietro a recuperare palla ti verrebbe da firmare un contratto di cessione di tutti i tuoi beni a suo favore. Ti strega meglio di un incantatore di serpenti. Mago. 7,5
LLORENTE: Fernandoneeeeee! Come si fa a non amarlo ? L’iberico è incisivo in campo come Aranzulla quando non sai come formattare il pc. La mette dentro con scioltezza e viene da pensare: se ci fosse stato lui a Liverpool l’anno scorso ? Ma non è tempo di rimpianti; 2 a 0 a Klopp e Fernando che bacia la maglia, può bastare. Carnàl. VOTO 7
ZIELINSKI: Aspettavamo il taglio di capelli di Piotr più delle ferie a Natale, purtroppo la sua trasformazione da Nino D’angelo a Nek ancora non ha inciso nettamente sulle sue prestazioni. Può fare molto di più! Svaghito. VOTO 6
ANCELOTTI: Parte con un 11 offensivo, non ha paura di Klopp e dei suoi e lo fa capire nettamente. Inserisce Llorente al momento giusto che purga i Reds consumando una vendetta gustosa. Migliorando la condizione e i meccanismi, si può solo crescere. Abbiamo un sogno nel cuore. VOTO 7,5