Hanno distrutto un campionato rubando i migliori giocatori dai competitor, iniziando con Quagliarella passando per Pjanic, Scesni, Higuain, il ritorno a qualunque costo di Bonucci ed illudendosi di fare lo stesso col Real e Ronaldo ad Agosto anche in Europa. Hanno aggiustato bilanci con plusvalenze da ufficio indagini. Si sono fatti confezionare calendari, turni ed arbitraggi in Serie A per arrivare lindi e pinti agli eventi clou. Si sono autoeletti paladini del gioco pragmatico, senza fronzoli e tanto risultato. Vengono pigliati a pallate da una nobile decaduta piena di giovani ed idee, nell'anno in cui hanno fatto l'investimento più provante della loro nuova gestione, mediaticamente ed economicamente, dopo aver riaperto Villa Pedrosa a reti unificate, con Agnelli 'ca fa i discorsi alla Aldo Reine sulla Champions, la storia, e la fessa della mamma.
Leggendoli sui forum sono finalmente tornati nel loro standard di rifiuti sociali, ovunque si legge che l'ottavo scudetto se lo chiaveranno a culo. Erano certi di fare il triplete, e la loro 'festa' di settimana prossima potrebbe passare alla storia come la più triste manifestazione post evento sportivo di sempre.
Dio, o chi per lui, esiste.