Ce li schiattiamo in faccia al cazzo i 91 punti se poi la squadra fattura come se avessi fatto il quarto posto e e quel rabbino subumano romanista vende la gente perché stiamo a rosso.
Non facciamo revisionismo. Alla semifinale persa col Dnipro con conseguente crescita nel ranking preferisco i 91 punti in campionato. Uno perché significa che il campionato l'hai probabilmente vinto ( che poi in Italia si sa come va a finire ma vabbuo), due perché non si vive solo di numeri, ma ricordiamoci che questo è uno sport mosso principalmente dalle emozioni che portano poi i numeri. E sessantamila cristiani all'ultima di campionato, partita inutile contro il Crotone con un piede e mezzo in B, ne sono la prova.
A Sarri solo due appunti si possono muovere, il primo è sul modo in cui ha tentato di sfruttarci temporeggiando fino alla fine sul rinnovo, il secondo, proprio a voler cacare il cazzo, l'aver accettato un'ignobile uscita dalla Coppa Italia quando potevi uscirtene comunque con un trofeo. Si trattava di due partite in più, dopo aver snobbato già Champions ed EL.
Per il resto c'è sempre e solo bisogno di togliersi il cappello.