[Premetto che alcun tipo di revisionismo sarà applicato a questo post, che tutti sappiamo come è andata e il giorno che questo se be è andato è stato un santo giorno. Questa è solo un'analisi di quella che era l'idea con il quale questo è venuto qua]
Ancelotti è venuto qui con l'intento di mettere su un big bang Beniteziano 2.0. È stato un tentativo (ovviamente fallito) di innestare una particella vincente nel DNA di questa società che di vincente non ha mai tenuto nulla.
Alla fine acquisti importanti per come li intendo io, ossia uomini di comprovata esperienza internazionale, forti, quotati sono stati presi (Ospina e Manolas ad esempio, prendemmo perfino Llorente a fare da terza punta), aggiungendo poi a questi dei ragazzi che erano reduci da stagioni straordinarie e 91 punti fatti l'anno prima, andando poi ad inserire gente fresca, giovane, che comunque valeva molto ai tempi (Fabian, Lozano, Elmas). Un mix di esperienza, talento, gente giovane e fresca che però per un motivo o un altro non hanno funzionato. Il mancato acquisto di James per innalzare ancora di più il livello ha pesato e non poco, al tempo anche io gli preferii Lozano convinto della presunta esperienza e garanzia tecnica dei sarriani che avrebbero dato tempo ai giovani di inserirsi, cosa di cui sin da subito lo stesso Ancelotti era convinto, per poi ricrederci tutti quasi subito.
A finale l'errore del Napoli è sempre 'o stesso che si è ripetuto con tutti i tecnici che si sono succeduti, dare le chiavi di questa squadra in mano a gente che mentalmente non vale nulla e mai varrà nulla.