Partita che si prospetta tremenda, un pieno psicodramma. Pensavamo che col fatto che avessero preso 13 gol nelle ultime 3 partite, questi orrendi chiavapecore finalmente l'avevano finita di enfatizzare oltre modo questa partita, ma invece no, è bastato il ritorno di quella merda di Diego Lopez, uno dei simboli del Cagliari celliniano insieme a Daniele Conti, per ricaricare un ambiente che finalmente si stava ammisurando la palla quando doveva giocare contro di noi. Invece si prospetta una battaglia bella e buona, un Cagliari che per sua stessa ammissione ha giocato con poca concentrazione sabato scorso a Verona, perchè già avevano la testa alla partita della vita col Napoli, una cosa assurda veramente. Dichiarazioni bellicose di calciatori ed allenatore, gente che parla addirittura di favore alla Juve, dimenticandosi il furto di un mese e mezzo fa, schifosi veramente senza dignità. Io la vedo male, perchè ho la sensazione che il Napoli approcci questa partita senza sapere a cosa andrà in contro, credendosi di trovare ancora il Cagliari sguallariato del gentiluomo Rastelli. Temo fortemente il solito velleitarismo irritante di Insigne e Mertens, che credono di trovarsi l'allegra brigata delle volte scorse, invece sarà una guerra, sarà peggio di Bergamo, questi hanno puro odio nei nostri confronti, Diego Lopez li avrà fatti il lavaggio del cervello da due settimane. Non dimentichiamoci poi che lo stesso Diego Lopez, l'anno scorso sulla panchina del Palermo, riuscì addirittura a strappare un punto al San Paolo, cosa veramente impensabile alla vigilia, quindi sa come imbragliare Sarri. Cattiveria, agonismo, catenaccio e soprattutto concretezza, sono le armi che sfiancheranno il Napoli, che si presenterà là come al solito velleitario, forse un pò disattento pensando di trovare una squadra "normale" e non feroce. Se si gioca come contro Spal, Benevento, Crotone, ne pigliamo tre e d'altronde tutta Italia aspetta questo momento.