vabbuo...ma a final se passavi aggiungevi altre 2 partite tostissime a una rosa che già è contata. Poi le 2 partite con la juve sai benissimo che non potevi permetterti un turn over con nemmeno 2 su 11 (con tutta la buona pace del non incidere sull'incolumità fisica ecc.).
Caro amico mio: Guardati bene la rosa della Juventus. E guardati la nostra. E trai le dovute considerazioni.
Se vinciamo il campionato con questa rosa facciamo un miracolo. Però io il tifoso medio del Napoli non lo capirò mai: stiamo a 48 punti in pole per il titolo, sai che le energie disponibili sono limitate....e no perché non andiamo perdendo tempo in 4 partite ad altissimo dispendio fisico e nervoso per una competizione (champions) che non vinceremo di certo, e un'altra (coppa itaglia) che non ti porta tutto questo prestigio da giustificare certe incazzature. Onestamente chi cazzo se ne fotte della coppa Italia a fronte della lotta scudetto?
Se sarri avesse messo lo stesso undici di l'altro ieri contro il city gli avrei fatto una statua e me la sarei messo in giardino.
Ma tu, caro amico mio, il campionato lo vuoi vincere davvero? Se la risposta è si, questo è il solo modo. Altre 19 partite si possono fare. Se cominciano a diventare 22 (coppa italia) o 28 (el) la cosa comincia a diventare di altra prospettiva. Ne convieni?
A conclusione: non ti incazzare per la coppa italia. Fidati, non porta alcun prestigio.
Ps...a pes le freccettine stato di forma ci stanno ancora oggi.
Allora lo spiego a te che appartieni all'elite dei tifosi partenopei, da tifoso medio quale sono, categoria che rappresento.
Se domattina il mio direttore se ne esce vicino all'azienda dicendo "i ragazzi hanno mollato l'obbiettivo mensile perché si volevano astipare le forze per il premio annuale" succedono due cose. L'azienda sputa in faccia a noi dipendenti, noi dipendenti sputiamo in faccia al direttore.
Le parole di Sarri all'eliminazione dalla Champions sono un vile scarica barile sui giocatori, volontario o no, fai passare il messaggio che i tuoi sono dei lavativi furbacchioni, e tieni conto che ad una società che lucra su determinati risultati può benissimo rodere il culo. Ma l'aspetto più pesante di tutta la faccenda è l'impatto mediatico di certe dichiarazioni, adesso il tifoso Napoletano (e le reazioni post-gara lo dimostrano) è convinto che il Napoli sia tanto forte da scegliere come, dove e quando perdere. Buona ci è andata con la Champions (cosa iniziata da Sarri), buona ci è andata con la Coppa Italia (eliminazione indegna), buona ci andrà pure con l'Europa League. Ma mo ti chiedo, se malauguratamente, il Napoli incappasse in una serie sfortunata di gare? Di quelle fatte di episodi a sfavore, sfortuna, calo fisico, ed invece che andarci bene come successo per la parte finale del 2017 ci vada tutto nel culo perdendo 5 o 6 punti e facendoci rimontare da quelle dietro, quale sarebbe la reazione della piazza?
Il mamozio andrebbe in mille pezzi, l'isteria, complice anche la stampa fatalista e risaputamente schierata dalla parte di voi sapete chi, ci porterebbero al normale ed oggettivo epilogo: stagione fallimentare.
Andare a giocarti i Quarti di Champions ed uscire avendocela messa tutti, farti una Semifinale di Coppa Italia contro la Juventus ed uscire come si è usciti l'anno passato, ti portano allo status di squadra forte, che ha lottato su tutti i fronti, che se non è riuscita a vincere nulla è perché deve migliorarsi ancora, perché le altre sono state più forti.
Ma finendo adesso l'anno a zero titoli (cosa probabile al 60% attualmente) che Napoli sarebbe? Quello che è uscito ai gironi di Champions ai danni dello Shaktar, quello che è uscito indegnamente contro l'Atalanta in casa, quello che probabilmente uscirà contro una buona squadra (ma comunque inferiore) in Europa League. Un fallimento tondo, che tutti i cultori del "una Semifinale di Europa League non è un trofeo" dovrebbero poi rimarcare allo stesso modo in cui fu fatto con l'odiato iberico.
Sono queste le motivazioni per le quali questo atteggiamento non è un atteggiamento da grande squadra, per le quali le vostre convinzioni sul mollare questo e quello sono errate, dannose, provinciali.