Calvinù però pure tu e jamm...il Milan di Sacchi ha vinto poco in Italia ? Assolutamente si, se non gli avessimo regalato quello scudetto non sarebbe poi nata tutta quella leggenda, anche perchè all'epoca vincere uno scudetto in Italia significava veramente essere la migliore squadra del mondo. Però jamm Mondonico, Sonetti...e che sfaccimm, quella squadra è venerata non solo per le vittorie in campo europeo, ma soprattutto perchè si vedeva una squadra che andava in Europa a fare la linea difensiva a 30 mt dalla porta. Ja ma tu te le ricordi le squadre di Trapattoni, lo stesso Napoli che puntualmente andava a San Siro e Maradona era costretto a non superare la metà campo avversaria. Forse uno dei più grandi rimpianti di quel Napoli era proprio il fatto di aver avuto due allenatori mediocri e negli anni '80 ancora indietro di 20 anni, mi riferisco a Bianchi e soprattutto all'orrido Bigon.
Stessa cosa il Barcellona di Guardiola che hai citato...me lo vedo giocare alla Allegri con 3 passaggi di fila in croce. Altrimenti a questo punto abbracciamoci la croce e arrendiamoci all'insopportabile retorica filastrocca gobba del conta solo vincere.
Giovà ma io non ho detto che quel Milan non fosse una grande squadra, ho detto solo che questo mito di Sacchi grande allenatore va sfatato e con una enorme squadra alla fine non ha vinto quello che poteva vincere.
Discorso molto diverso dal Barca di Guardiola che vinceva in tutti i luoghi e in tutti i laghi.
Io lo ricordo il mitologico milan di Sacchi e lo ricordo una squadra che era molto fumosa e che spesso prendeva imbarcate in difesa, con una difesa spesso retta dalla enorme forza dei suoi singoli e una attacco in cui c'era gente straiperdominante rispetto agli avversari.
Questo non vuol dire, ripeto, che voglia sminuire quel milan e anche, in parte, la svolta che ha portato ad un calcio italiano imbalsamato (portando in Italia, dove c'erano rose pazzesche, un gioco che nel resto di europa già si faceva)...io quello che voglio dire è che c'è sto mito di Sacchi che ha svoltato il gioco del calcio come un calziono che, francamente, mi ha sparafleshiato la uallera ed è stucchevole e superipermega sopravvalutato.
D'altra parte parliamo di uno che fuori da quel quadriennio non ha mai apparato un cazzo, che in quel quadriennio, insisto, ha perso 3 scudetti e mezzo, e che ha allentao una squadra che per almeno 7-8 11° era composta dqal miglior giocatore nel ruolo in quel momento al mondo.
p.s. Van Basten s'è rotto con Capello, con Sacchi saltò solo metà del primo anno.
p.p.s. Donadoni è nella mia personale top ten di centrocampista offensivo più forte che io abbia visto e, ti assicuro, non per vis polemica ma anche al di fuori di questo discorso.
p.p.s. ve la ricordate l'Olanda campione di europa 1988, anche li allenava sacchi?