E' arrivato al Napoli soltanto quest'estate, ma Adam Ounas ha già convinto praticamente tutti, tifosi compresi. Due gol nelle ultime due amichevoli, tante belle giocate e gli applausi per lui che non sono mancati. L'esterno franco-algerino ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Ecco uno stralcio.
Per i tifosi venuti a Dimaro è diventato una specie di idolo in pochi giorni. Se lo immaginava? "Non mi aspettavo nulla ed è fantastico: già arrivare a Napoli è stato un grande passo avanti, una crescita enorme. Sono felice. Chi non lo sarebbe?".
Mourinho non è stato l'unico corteggiatore: c'erano anche Zenit e Roma. "Non faccio nomi, ma quando è arrivata la chiamata del Napoli, a metà maggio, non ho pensato un attimo: volevo fortemente questa squadra".
Idee chiare. "Per un attaccante è il massimo: abbiamo sempre la palla, si gioca a calcio, si segna tantissimo. Uno spettacolo".
Guardava le partite anche in Francia? "La prima è stata Napoli-Frosinone, quella del record di Higuain: stadio fantastico, atmosfera pazzesca. Ad avermi rapito, però, è stata Napoli-Real Madrid: per cinquanta, sessanta minuti sono rimasto a bocca aperta".
Sa che una sua foto-social ha fatto epoca? Ha postato un piatto di pasta condita con patatine fritte. Sacrilegio. "Non la mangio mica io! Era di mio cugino".
Il dottor Canonico le ha compilato una dieta speciale, vero? "Sì, per assimilare subito le nuove abitudini alimentari. Il nostro staff medico cura ogni dettaglio".