Non ho capito secondo quale ratio loro si possono indignare per l'esultanza di Insigne con la mano vicino all'orecchio mentre noi non possiamo per le offese alla città e ai napoletani.
Che poi l'animosità delle tribune è dovuta alla loro provocazione non il contrario.
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Ma sei napoletano da qualche anno, ormai dovresti saperlo che non contiamo un cazzo.
O siamo simpatici, ma a piccole dosi, che poi stanchiamo, o siamo camorristi, o siamo subumani da cui tenersi alla larga.
Ma siccome siamo ovunque, ci fanno un grande bucchino, gli facciamo una risata in faccia e ce ne fottiamo.
Al massimo, li abboffiamo di mazzate.