Mi permetto però di dire che una ideologia è tale quando guida le tue scelte e fornisce criteri per farle.
Le grandi ideologie politiche hanno dato questa possibilità a grandi masse di persone, e questo indipendentemente dal giudizio che possiamo dare su ognuna di esse.
Il relativismo superficiale che oggi è molto diffuso non è, in questo senso, una ideologia; è un modo per sfuggire alle decisioni scegliendo di volta in volta la via più "conveniente", meno impegnativa. Molto spesso si riduce a meschine scuse come "sono tutti uguali" (parzialmente vero) pur di non impegnarsi direttamente.
Le grandi ideologie non consentono vie di uscita così banali, costringono alla coerenza.
Non sono d'accordo per niente con ciò che dici... E' un controsenso dire che sia necessaria un'ideologia (tipo marxismo-leninismo, fascismo, nazismo ecc.) per fare delle scelte, perché se è vero questo allora non c'è nessuna scelta.
Le grandi ideologie novecentesche (persino fascismo e nazismo) hanno consentito l'irrompere delle masse nella storia... nel caso di socialismo e comunismo queste hanno anche segnato un percorso di liberazione, poi assecondato anche dalle democrazie liberali. Però nel frattempo la storia ha continuato ad andare avanti... Se andare a fare le adunate di piazza, gli scioperi e le rivoluzioni nel primo 900 poteva rappresentare un passo avanti rispetto alla situazione di allora, oggi, quando i discendenti di quelle popolazioni hanno ormai anche dei diritti individuali oltre che sociali, hanno un certo potere di acquisto, ampie possibilità di gestire il proprio tempo libero, la possibilità di esprimere il proprio pensiero tramite mezzi di comunicazione che, a differenza di quelli del Novecento, ormai consentono non soltanto di ricevere messaggi da una fonte centrale, ma anche di scambiare messaggi, di trasmettere messaggi da un punto qualsiasi della rete e di dargli grande diffusione... oggi tornare a quello sarebbe un passo indietro chee in pochi sarebbero disposti a fare.
Viviamo in una società che ormai tollera tranquillamente qualunque forma di dissenso, certo la spinta alla massificazione è forte anche attraverso i social network, ma diciamoci la verità, oggi è molto più semplce e ha costi infinitamente minori difendere scelte individuali in controtendenza rispetto alla massa, rispetto a qualche decennio fa.
Non penso abbia senso tentare inutilmente di rimettere in piedi ideologie screditate per "orientare le proprie scelte", che è come dire che non sia ha il coraggio di farle con la propria testa, delle scelte... Se si vuole abbracciare un'ideologia come quella socialista-comunista, penso sia molto meglio fare reset rispetto al comunismo dogmatico e autoritario che si è sviluppato soprattutto a partire dalla rivoluzione russa e ritornare al socialismo più fluido dell'800, alla pluralità di approcci che c'era, a quel dibattito di idee... Quell'epoca somigliava alla nostra molto di più rispetto al 900.