Autore Topic: Referendum costituzionale: i risultati  (Letto 21678 volte)  Share 

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Offline kowalski

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #40 il: 05 Dicembre, 2016, 11:54:47 am »
Renzi era l'avamposto di determinati poteri per il cambiamento, nessuna farina del suo sacco.
Non capisco poi perché sarebbe una fortuna la fine dell'epoca delle ideologie, la "fine della storia" ha portato disastri e un vuoto culturale enorme, un pensiero unico devastante basato esclusivamente sul profitto, lo sfruttamento e il consumismo.
Ci vorranno anni, e forse il baratro, per riprendersi da tutto ciò.

Meglio un presunto vuoto culturale (che comunque non è obbligatorio, perché oggi la cultura di ogni epoca è a disposizione di chi desidera attingervi come in nessuna epoca precedente) che i campi di sterminio nazisti, i gulag o i massacri dei khmer rossi.
La storia non è iniziata nell'800 e non è certo finita nell'89... Sono semplicemente epoche differenti, quella attuale contiene bellezza e orrore esattamente come le precedenti.
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Offline noel

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #41 il: 05 Dicembre, 2016, 12:15:48 pm »
Oggi vi è un consistente rigurgito nazi-fascista proprio perché è venuta a mancare la predominanza culturale della sinistra.
Comunque, i campi di concentramento ormai fanno parte di un'altra epoca, oggi abbiamo Guantanamo o Abu Ghraib a prenderne il posto.
Posti che sono socialmente accettati dalla stragrande maggioranza della popolazione occidentale.
Tanto ci stanno i "terroristi" dentro.

Offline kowalski

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #42 il: 05 Dicembre, 2016, 12:27:39 pm »
Oggi vi è un consistente rigurgito nazi-fascista proprio perché è venuta a mancare la predominanza culturale della sinistra.
Comunque, i campi di concentramento ormai fanno parte di un'altra epoca, oggi abbiamo Guantanamo o Abu Ghraib a prenderne il posto.
Posti che sono socialmente accettati dalla stragrande maggioranza della popolazione occidentale.
Tanto ci stanno i "terroristi" dentro.

La predominanza culturale della sinistra è finita perchè i partiti "ortodossi" per primi hanno fatto sistematicamente terra bruciata contro gli intellettuali considerati troppo autonomi e irregolari.

La lotta contro Guantanamo e Abu Ghraib oggi difficimente la fai richiamandoti a un'altra idelogia "forte", che consisterebbe semplicemente nell'impiantare delle proprie versioni di quelle carceri... prima di tutto se vuoi affermare il rispetto dei diritti umani devi richiamarti a principi del liberalismo o al massimo del cristianesimo, qundi non ha senso fare quella battaglia in nome di una ideologia che ti toglie consenso... su quel tipo di battaglie di civiltà l'unica strada è cercare il maggiore consenso possibile. E gente che si batte per i diritti umani, pur non avendo mire di cambio di sistema politico, ti assicuro che ce n'è tantissima...
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Offline Neutrino

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Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #43 il: 05 Dicembre, 2016, 13:53:15 pm »
un irriformabile paese di analfabeti funzionali

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Offline kowalski

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #44 il: 05 Dicembre, 2016, 14:39:44 pm »
Pare che Rog sia atteso in serata al Quirinale.
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Offline cicciograna

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #45 il: 05 Dicembre, 2016, 14:42:32 pm »
ma perché dici così?

Non capisco....na vota tanto che ingarriamo un voto....

capisco che molti abbiano votato di pancia e in pieno anti-renzismo.

Ecco perchè.
Per molti, per tutti quelli che non hanno nemmeno letto il testo della riforma, o quanto meno un suo sunto, l'unico motivo di votare NO era "mandare a casa Renzi". Premesso che a me non è piaciuto nulla di quel che il fiorentino ha fatto, non è pensabile di depositare il proprio voto esclusivamente con lo scopo di far cadere l'attuale governo. Non è pensabile rigettare questo tipo di riforma unicamente perchè il premier è stato così stupido da legare il proprio futuro come capo di governo all'esito del referendum. È proprio fare come i bambini capricciosi che gne gne gne, adesso lo dico alla mamma, tiè.
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #46 il: 05 Dicembre, 2016, 14:56:46 pm »
Ecco perchè.
Per molti, per tutti quelli che non hanno nemmeno letto il testo della riforma, o quanto meno un suo sunto, l'unico motivo di votare NO era "mandare a casa Renzi". Premesso che a me non è piaciuto nulla di quel che il fiorentino ha fatto, non è pensabile di depositare il proprio voto esclusivamente con lo scopo di far cadere l'attuale governo. Non è pensabile rigettare questo tipo di riforma unicamente perchè il premier è stato così stupido da legare il proprio futuro come capo di governo all'esito del referendum. È proprio fare come i bambini capricciosi che gne gne gne, adesso lo dico alla mamma, tiè.
No Ciccio per molti che manco hanno letto il testo il punto era un altro e non fare un dispetto a Renzi: era di difendere il concetto che è una intollerabile violenza quando una maggioranza rubbacchiata (con un premio ad una coalizione fasulla) non solo governa il paese, ma si permette di riformare un terzo della carta costituzionale a botte di voti di maggioranza, contro partiti che in termini elettorali rappresentano il 70% dei votanti, peraltro facendoti trovare con le spalle al muro dell'assenza di una legge elettorale.


In tutta franchezza mai come a questo giro il no è stato motivato da scelte di carattere alto proprio perché non legate alla contingenza del testo che si andava a votare (pessimo peraltro) ma alla in accettabilità di una prassi politica becera e violenta nei confronti della stragrande maggioranza dei cittadini
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Offline Vino a Tavola

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #47 il: 05 Dicembre, 2016, 15:20:08 pm »
Pare che Rog sia atteso in serata al Quirinale.
stavo bevendo ed ho sputato tutto!  :siasd:

Offline FistingTopo

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #48 il: 05 Dicembre, 2016, 15:31:09 pm »
Ecco perchè.
Per molti, per tutti quelli che non hanno nemmeno letto il testo della riforma, o quanto meno un suo sunto, l'unico motivo di votare NO era "mandare a casa Renzi". Premesso che a me non è piaciuto nulla di quel che il fiorentino ha fatto, non è pensabile di depositare il proprio voto esclusivamente con lo scopo di far cadere l'attuale governo. Non è pensabile rigettare questo tipo di riforma unicamente perchè il premier è stato così stupido da legare il proprio futuro come capo di governo all'esito del referendum. È proprio fare come i bambini capricciosi che gne gne gne, adesso lo dico alla mamma, tiè.

Personalmente il mio voto non è stato contro Renzi, anzi avrei preferito di gran lunga che avesse finito il mandato (che poi nessuno l'abbia mai votato a questo son particolari  :asd:) invece di rassegnare le dimissioni con il suo proverbiale ''sto sul cazzo a tutti oh''. E ti dirò che più volte ho persino pensato al Si, ma sono quello che alcuni utenti qua dentro hanno definito come ''ben-altrista''.

Leif Erikson

Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #49 il: 05 Dicembre, 2016, 15:37:43 pm »
Renzuccio mio si è apparecchiato proprio bene il tavolo. Se avesse vinto allora giù di trionfalismi vari, perdendo in questo modo invece ha acquisito punti gradimento per la rinnovata coerenza.
In realtà, facendo così, evita di fare il pupazzo per un anno a Palazzo Chigi: non si becca il danno di immagine rimanendo ancorato alla poltrona dopo una batosta del genere, non si invischia nella melma della futura legge elettorale del Senato e della revisione dell'Italicum, tutti punti in netto contrasto con i suoi mille giorni di Governo - che ad oggi, cinque dicembre 2016, hanno regalato lo straordinario Jobs Act, la fantasmagorica Buona Scuola e lasciano il Paese a 4 anni dalle elezioni, con un precedente esecutivo da lui stesso ribaltato, ANCORA CON IL PORCELLUM AL SENATO, per di più modificato dalla Corte Costituzionale la bellezza di tre anni fa.
Complimenti e ci vediamo tra poco più di un anno alle urne. A chi lo contesta nel PD sbandiererà in faccia il 40% ottenuto praticamente solo sulla sua persona, una cifra che alle politiche potrebbe far saltare il banco con buona pace di M5S ed FI.

Sulla riforma costituzionale in sé (ndr, si votava quella) c'è poco da dire.
Scritta male, piena di trapianti da altri sistemi e la cui volontà di semplificare, economizzare e stabilizzare il sistema non valeva il sacrificio dei contropoteri, immolati sull'altare di una centralizzazione dello Stato.

In ogni caso, altro che stronzo a trasformare un quesito tecnico in un aut aut politico: l'avrebbero comunque fatto i suoi competitors ed agendo in questo modo si è costruito una exit strategy notevole e un dato elettorale spendibile nei confronti dei falchi del PD che lo vorrebbero fuori dai coglioni, D'Alema in primis. Se ti metti allo stesso livello dei populisti quelli ti battono con l'esperienza, certo; ma se sai muoverti bene puoi trarre vantaggio anche da una sconfitta. Padoan ora ed il suo ritorno tra 14 mesi mi paiono mosse scontate di quel che sarà (ed i mercati calmissimi sembrano confermare queste ipotesi).
« Ultima modifica: 05 Dicembre, 2016, 15:38:59 pm da Starfred »

Offline Vino a Tavola

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #50 il: 05 Dicembre, 2016, 16:31:44 pm »
Renzuccio mio si è apparecchiato proprio bene il tavolo. Se avesse vinto allora giù di trionfalismi vari, perdendo in questo modo invece ha acquisito punti gradimento per la rinnovata coerenza.
In realtà, facendo così, evita di fare il pupazzo per un anno a Palazzo Chigi: non si becca il danno di immagine rimanendo ancorato alla poltrona dopo una batosta del genere, non si invischia nella melma della futura legge elettorale del Senato e della revisione dell'Italicum, tutti punti in netto contrasto con i suoi mille giorni di Governo - che ad oggi, cinque dicembre 2016, hanno regalato lo straordinario Jobs Act, la fantasmagorica Buona Scuola e lasciano il Paese a 4 anni dalle elezioni, con un precedente esecutivo da lui stesso ribaltato, ANCORA CON IL PORCELLUM AL SENATO, per di più modificato dalla Corte Costituzionale la bellezza di tre anni fa.
Complimenti e ci vediamo tra poco più di un anno alle urne. A chi lo contesta nel PD sbandiererà in faccia il 40% ottenuto praticamente solo sulla sua persona, una cifra che alle politiche potrebbe far saltare il banco con buona pace di M5S ed FI.

Sulla riforma costituzionale in sé (ndr, si votava quella) c'è poco da dire.
Scritta male, piena di trapianti da altri sistemi e la cui volontà di semplificare, economizzare e stabilizzare il sistema non valeva il sacrificio dei contropoteri, immolati sull'altare di una centralizzazione dello Stato.

In ogni caso, altro che stronzo a trasformare un quesito tecnico in un aut aut politico: l'avrebbero comunque fatto i suoi competitors ed agendo in questo modo si è costruito una exit strategy notevole e un dato elettorale spendibile nei confronti dei falchi del PD che lo vorrebbero fuori dai coglioni, D'Alema in primis. Se ti metti allo stesso livello dei populisti quelli ti battono con l'esperienza, certo; ma se sai muoverti bene puoi trarre vantaggio anche da una sconfitta. Padoan ora ed il suo ritorno tra 14 mesi mi paiono mosse scontate di quel che sarà (ed i mercati calmissimi sembrano confermare queste ipotesi).
concordo abbastanza su tutto, hai colto la combattività del personaggio, però io sarei meno ottimista sul suo futuro. A differenza di Silvio (the new LVI, ndr) non ha un impero mediatico, inoltre dal 2011 in poi c'è stata una sorta di accelerazione nelle dinamiche dialttiche e politiche, la crisi che non accenna a risolversi accorcia ulteriormente le gambe delle bugìe. Staremo a vedere.

Chi vedo senza il paracadute di cui l'ex-premier si è dotato è la dolce Maria Elena, tra umiliazione e un probabile prossimo oblìo. Voglia chella bella marunnella che si dia al porno  :sad:

Offline cicciograna

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #51 il: 05 Dicembre, 2016, 17:25:58 pm »
No Ciccio per molti che manco hanno letto il testo il punto era un altro e non fare un dispetto a Renzi: era di difendere il concetto che è una intollerabile violenza quando una maggioranza rubbacchiata (con un premio ad una coalizione fasulla) non solo governa il paese, ma si permette di riformare un terzo della carta costituzionale a botte di voti di maggioranza, contro partiti che in termini elettorali rappresentano il 70% dei votanti, peraltro facendoti trovare con le spalle al muro dell'assenza di una legge elettorale.


In tutta franchezza mai come a questo giro il no è stato motivato da scelte di carattere alto proprio perché non legate alla contingenza del testo che si andava a votare (pessimo peraltro) ma alla in accettabilità di una prassi politica becera e violenta nei confronti della stragrande maggioranza dei cittadini

Secondo me sei troppo ottimista e sopravvaluti le scelte degli italiani, per la parte in grassetto.
Nulla da eccepire sulla seconda, naturalmente, ma è ormai da anni che la classe politica sguazza di un marasma di cafonamma diffusa e capillare.

Personalmente il mio voto non è stato contro Renzi, anzi avrei preferito di gran lunga che avesse finito il mandato (che poi nessuno l'abbia mai votato a questo son particolari  :asd:) invece di rassegnare le dimissioni con il suo proverbiale ''sto sul cazzo a tutti oh''. E ti dirò che più volte ho persino pensato al Si, ma sono quello che alcuni utenti qua dentro hanno definito come ''ben-altrista''.

Sarò sincero, ho seguito (fino a un certo punto) la discussione che c'è stata in un altro topic, e se proprio la vogliamo dire tutta le ragioni del SÌ non mi suonavano per niente assurde, anzi. Magari mi attirerò le ire e le cazziate da chi ne capisce di più, ma confesserò che se questa riforma fosse stata scritta meglio, e con meno punti oscuri (ma ammetto di essere una capra), non ci avrei visto niente di male a votare a favore. È evidente che l'Italia necessiti di un cambiamento, ma non in questo modo.

Renzuccio mio si è apparecchiato proprio bene il tavolo. Se avesse vinto allora giù di trionfalismi vari, perdendo in questo modo invece ha acquisito punti gradimento per la rinnovata coerenza.
In realtà, facendo così, evita di fare il pupazzo per un anno a Palazzo Chigi: non si becca il danno di immagine rimanendo ancorato alla poltrona dopo una batosta del genere, non si invischia nella melma della futura legge elettorale del Senato e della revisione dell'Italicum, tutti punti in netto contrasto con i suoi mille giorni di Governo - che ad oggi, cinque dicembre 2016, hanno regalato lo straordinario Jobs Act, la fantasmagorica Buona Scuola e lasciano il Paese a 4 anni dalle elezioni, con un precedente esecutivo da lui stesso ribaltato, ANCORA CON IL PORCELLUM AL SENATO, per di più modificato dalla Corte Costituzionale la bellezza di tre anni fa.
Complimenti e ci vediamo tra poco più di un anno alle urne. A chi lo contesta nel PD sbandiererà in faccia il 40% ottenuto praticamente solo sulla sua persona, una cifra che alle politiche potrebbe far saltare il banco con buona pace di M5S ed FI.

Sulla riforma costituzionale in sé (ndr, si votava quella) c'è poco da dire.
Scritta male, piena di trapianti da altri sistemi e la cui volontà di semplificare, economizzare e stabilizzare il sistema non valeva il sacrificio dei contropoteri, immolati sull'altare di una centralizzazione dello Stato.

In ogni caso, altro che stronzo a trasformare un quesito tecnico in un aut aut politico: l'avrebbero comunque fatto i suoi competitors ed agendo in questo modo si è costruito una exit strategy notevole e un dato elettorale spendibile nei confronti dei falchi del PD che lo vorrebbero fuori dai coglioni, D'Alema in primis. Se ti metti allo stesso livello dei populisti quelli ti battono con l'esperienza, certo; ma se sai muoverti bene puoi trarre vantaggio anche da una sconfitta. Padoan ora ed il suo ritorno tra 14 mesi mi paiono mosse scontate di quel che sarà (ed i mercati calmissimi sembrano confermare queste ipotesi).
La tua lettura è interessante: mi pare di capire che tu veda questa sconfitta di Renzi non come una batosta, ma come una mezza scaramuccia andata male, e da cui tutto sommato se ne esce meno malconcio di quanto non vorrebbe far credere. A questo punto viene quasi da domandarsi quanto ci sia stato di programmato, nell'evolversi di questa faccenda. Ieri notte, di fatto, ho pensato anche io che quel 40% che ha votato a favore, in un certo modo, vidimasse il suo operato, e di fatto se domani si andasse alle elezioni quel 40% probabilmente voterebbe di nuovo per Renzi, e col 40% si vince.

Chi vedo senza il paracadute di cui l'ex-premier si è dotato è la dolce Maria Elena, tra umiliazione e un probabile prossimo oblìo. Voglia chella bella marunnella che si dia al porno  :sad:

Mah, secondo me tiene troppo la puzza sotto il naso per essere una ciucciacazzi di qualità. La vedo a dare il meglio di sè leccando fesse.

Vi voglio aggiungere un'ultima curiosità, una cosa che vi ho già rivelato: su questo forum associo le persone al loro avatar, quindi quando Alfredo parla mi immagino Gargano con gli occhiali e l'aria da intellettuale che disquisisce con competenza e linguaggio colto ed elegante.
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
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Leif Erikson

Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #52 il: 05 Dicembre, 2016, 17:34:41 pm »
concordo abbastanza su tutto, hai colto la combattività del personaggio, però io sarei meno ottimista sul suo futuro. A differenza di Silvio (the new LVI, ndr) non ha un impero mediatico, inoltre dal 2011 in poi c'è stata una sorta di accelerazione nelle dinamiche dialttiche e politiche, la crisi che non accenna a risolversi accorcia ulteriormente le gambe delle bugìe. Staremo a vedere.

Chi vedo senza il paracadute di cui l'ex-premier si è dotato è la dolce Maria Elena, tra umiliazione e un probabile prossimo oblìo. Voglia chella bella marunnella che si dia al porno  :sad:

Quello che dici è vero, ma è altrettanto vero che non esistono alternative a Matteo Renzi. Sia all'interno del PD che in generale nell'establishment politico "tradizionale".
Il toscano ha avuto la capacità di mangiare voti alla destra ed unire sotto lo stesso tetto i cattolici ed i liberali, dopo tanti anni di incertezze e divisioni tra PD e PdL. Cioè noi ridiamo e scherziamo, ma praticamente in Italia oltre alla morte della sinistra c'è stata contestualmente anche la morte della destra conservatrice storica, che si chiude a riccio ancora attorno alla figura di un ottantenne con il peacemaker. Al di là di Berlusconi, il nulla: personaggi minori come Alfano e la Meloni (gente che da sola fatica a superare lo sbarramento, soprattutto NCD che fieta proprio di nuovo FLI), populisti come Salvini.
Renzi è l'unico che oggi in Italia possa battagliare con il M5S e finanche spuntarla, hai voglia a discutere, poi quando quello gli chiava in faccia che per riconquistare i voti di sinistra al PD non basta certo mettere Enrico Rossi a fare il candidato presidente del consiglio e serve solo ad abbuscare pesantemente nel 2018 contro i pentastellati, ea verè come si cacano addosso. Senza contare che, date le posizioni di Matteuccio mio, si presta pure a dialogare con il 15% proveniente da Forza Italia nell'ottica di un nuovo Governo di coalizione (soprattutto se si passa davvero al proporzionale in entrambe le camere).

Offline ohyess

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #53 il: 05 Dicembre, 2016, 17:46:30 pm »
Ecco perchè.
Per molti, per tutti quelli che non hanno nemmeno letto il testo della riforma, o quanto meno un suo sunto, l'unico motivo di votare NO era "mandare a casa Renzi". Premesso che a me non è piaciuto nulla di quel che il fiorentino ha fatto, non è pensabile di depositare il proprio voto esclusivamente con lo scopo di far cadere l'attuale governo. Non è pensabile rigettare questo tipo di riforma unicamente perchè il premier è stato così stupido da legare il proprio futuro come capo di governo all'esito del referendum. È proprio fare come i bambini capricciosi che gne gne gne, adesso lo dico alla mamma, tiè.

a parte che ti hanno già risposto....

Ma forse non hai letto manco tutto quello che ho scritto...renzie manco lo ho nominato....scusa eh
Adesso fuori le palle!

Leif Erikson

Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #54 il: 05 Dicembre, 2016, 17:52:30 pm »


Sarò sincero, ho seguito (fino a un certo punto) la discussione che c'è stata in un altro topic, e se proprio la vogliamo dire tutta le ragioni del SÌ non mi suonavano per niente assurde, anzi. Magari mi attirerò le ire e le cazziate da chi ne capisce di più, ma confesserò che se questa riforma fosse stata scritta meglio, e con meno punti oscuri (ma ammetto di essere una capra), non ci avrei visto niente di male a votare a favore. È evidente che l'Italia necessiti di un cambiamento, ma non in questo modo.
La tua lettura è interessante: mi pare di capire che tu veda questa sconfitta di Renzi non come una batosta, ma come una mezza scaramuccia andata male, e da cui tutto sommato se ne esce meno malconcio di quanto non vorrebbe far credere. A questo punto viene quasi da domandarsi quanto ci sia stato di programmato, nell'evolversi di questa faccenda. Ieri notte, di fatto, ho pensato anche io che quel 40% che ha votato a favore, in un certo modo, vidimasse il suo operato, e di fatto se domani si andasse alle elezioni quel 40% probabilmente voterebbe di nuovo per Renzi, e col 40% si vince.


La batosta ci sta ed è inutile nasconderlo, ma è riuscito a creare una exit strategy notevole.
Vincere sarebbe stato semplicemente il più grande trionfo personale della storia italiana. Basti pensare che i referendum costituzionali, dal 1947 ad oggi, sono stati solo tre: 2001, 2006 e 2016. L'unico ad aver ottenuto approvazione è, si sa, quello del 2001: il meno "forte" di tutti dal punto di vista dell'immagine, il più tecnico, quello che ha avuto meno riscontro in termini di partecipazione popolare e avallato in maniera "soft" anche dalle opposizioni.
Quello del 2006, che introduceva una riforma organica dell'ordinamento dello Stato (in maniera decisamente più pericolosa rispetto all'attuale) si risolse in un'altra bocciatura, ancora più clamorosa di quella di ieri. Ed il promoter principale era Silvio Berlusconi, non proprio il primo che capitava lì per caso, in un momento precedente alla crisi economica occidentale, di massimo bipolarismo in Italia e di guelfi contro ghibellini all'estrema potenza. Risultato ? Il sì non arrivò nemmeno al 40%, addirittura sotto le percentuali della Casa delle Libertà alle politiche dello stesso anno.
Insomma, agli italiani non piace cambiare la Costituzione, indipendentemente dal manovratore politico che c'è dietro. E per questo io auspico una riforma costituzionale del processo di revisione che, alla stregua di quello spagnolo, comporterebbe non un referendum approvativo come il nostro ma lo scioglimento delle camere e nuove elezioni: a quel punto, se ci fosse conferma della maggioranza vincente, si procederebbe a nuova votazione parlamentare per la conferma della prima lettura. A questo punto, visto che non siamo in grado di discutere serenamente dei pro e dei contro di una riforma, meglio spostare l'asse sul giudizio politico (cosa che, si è visto, avviene sostanzialmente già adesso).

Pertanto, considerata la difficoltà del compito (non è un caso che in 70 anni la costituzione sia stata cambiata per via referendaria una sola volta e che per via parlamentare invece le modifiche siano state sempre capillari e mai generali), Renzi è uscito relativamente bene e conserva una posizione molto rilevante al tavolo delle trattative - anche per le ragioni politiche che ho descritto nel mio post precedente.

Offline ohyess

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #55 il: 05 Dicembre, 2016, 17:54:09 pm »
Quello che dici è vero, ma è altrettanto vero che non esistono alternative a Matteo Renzi. Sia all'interno del PD che in generale nell'establishment politico "tradizionale".
Il toscano ha avuto la capacità di mangiare voti alla destra ed unire sotto lo stesso tetto i cattolici ed i liberali, dopo tanti anni di incertezze e divisioni tra PD e PdL. Cioè noi ridiamo e scherziamo, ma praticamente in Italia oltre alla morte della sinistra c'è stata contestualmente anche la morte della destra conservatrice storica, che si chiude a riccio ancora attorno alla figura di un ottantenne con il peacemaker. Al di là di Berlusconi, il nulla: personaggi minori come Alfano e la Meloni (gente che da sola fatica a superare lo sbarramento, soprattutto NCD che fieta proprio di nuovo FLI), populisti come Salvini.
Renzi è l'unico che oggi in Italia possa battagliare con il M5S e finanche spuntarla, hai voglia a discutere, poi quando quello gli chiava in faccia che per riconquistare i voti di sinistra al PD non basta certo mettere Enrico Rossi a fare il candidato presidente del consiglio e serve solo ad abbuscare pesantemente nel 2018 contro i pentastellati, ea verè come si cacano addosso. Senza contare che, date le posizioni di Matteuccio mio, si presta pure a dialogare con il 15% proveniente da Forza Italia nell'ottica di un nuovo Governo di coalizione (soprattutto se si passa davvero al proporzionale in entrambe le camere).


vabbe alfre....si vedrà....a volte le cose cambiano velocemente...

Renzie potrebbe unire....ma diciamo che finora ha più che altro scontentato e deluso tanta gente....

Le coalizioni (pensiero mio personale, che non conta un cazzo) non portano da nessuna parte purtroppo....devi accontentare troppi amichetti per governare serenamente.


Ovviamente ora il m5s resterà più solo che mai....vediamo, io mi aspetto qualche colpo basso dal presidente Mattarella....credo che gli altri partiti faranno di tutto per metterli in difficoltà alle prossime elezioni.
Adesso fuori le palle!

Leif Erikson

Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #56 il: 05 Dicembre, 2016, 18:03:53 pm »
Non capisco che colpo basso debba fare il Presidente Mattarella.

Renzi se n'è andato, ma la coalizione che lo sosteneva continua ad avere la maggioranza alle Camere.
Tutti tranne i pentastellati hanno la volontà di aspettare il 2018, a ragione. Bisogna approvare il DPEF, una nuova legge elettorale del Senato e soprattutto dare un attimo una cazzo di stabilità a questo paese che da maggio 2015 è andato al voto già 4 volte, in media una ogni cinque mesi (due referendum, amministrative e regionali).
Stop al televoto, Governo di scopo (probabilmente sostenuto anche da Silviuccio) con uno che si piglia la merda in faccia fino al semestre bianco dove, giocoforza, le Camere non saranno più scioglibili dal PdR e si va alle urne a febbraio 2018.

Offline kowalski

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #57 il: 05 Dicembre, 2016, 18:56:20 pm »
Mah io vedo impossibile che si possa arrivare al 2018 con questa legislatura, sarebbe davvero un affronto agli italiani, ma con questa politica non c'è da porre limiti all'autolesionismo.
Sono d'accordo che Renzi sia uscito con un grande capitale politico da questo referendum, però di quel 40% che sostanzialmente si è conquistato da solo, bisognerà vedere quanto gli resterà nel post-sconfitta.
Ora la situazione si metterà molto in movimento e il suo ruolo verrà messo in discussione da più parti. Conosco molto bene la mentalità dell'elettore di sinistra "moderato", molti gli vanno dietro semplicemente perché è il "segretario", se mercoledì prossimo arriva Trump dall'America, partecipa alla direzione PD e si fa eleggere al vertice del partito, dal giorno dopo tutti i democratici saranno fedelmente a spiegarci le virtù del grande Trump, a sostenerlo entusiasticamente e dare del deficiente a chiunque non ne capisce la statura.
Polemico ergo sum

Leif Erikson

Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #58 il: 05 Dicembre, 2016, 19:03:37 pm »
ma affronto di che ? :siasd:

Offline kowalski

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Re:Referendum costituzionale: i risultati
« Risposta #59 il: 05 Dicembre, 2016, 19:08:19 pm »
ma affronto di che ? :siasd:

Guarda che l'argomento dei governi non eletti piglia assai, e la rabbia nel paese è grande... non vederlo è da ciechi e significa veramente esporre l'Italia a qualsiasi rischio.
Polemico ergo sum