Per me sono esagerate entrambe le posizioni.
Non è né una merda per una partita sbagliata contro il Lipsia in un ambiente demotivato, né è un fuoriclasse assoluto perchè ha giocato bene con il Real Madrid, in una gara dove l'adrenalina e le motivazioni spesso fanno la differenza (ve lo ricordate Gargano contro il Chelsea ? Io sì).
Il punto è proprio l'atteggiamento, perché a me questo dopo una buona stagione d'ingresso nel pallone che conta (e ciò è innegabile), mi pare si sia psicologicamente "seduto" e vive come una ingiustizia l'essere stato spodestato da Jorginho, il quale sta un attimo giocando il miglior calcio mai sostenuto da un centrocampista centrale di questa squadra, mentre l'anno scorso per un quadrimestre abbondante era l'uomo del retropassaggio che manda in porta gli avversari. Ed allora ecco che torniamo al discorso di Diawara che si accende quando ha la motivazione "esterna" per farlo, e si spegne quando invece ha l'occasione di dimostrare che in questa squadra, quest'anno, può starci...perché quell'occasione, per forza di cose (già dette e ridette), viene su in contesti poco entusiasmanti.
Contando che lui ha un certo "trascorso" che non gli fa certo onore, con certificati medici mandati a diciannove anni, dopo mezza stagione buona in Serie A ,per farsi cedere, questo comportamento non depone certo a suo favore e lascia presagire una futura grana e pagliacciata estiva. Di qui si spiegherebbero anche le voci di un interessamento per Torreira, che è un play che fraseggia a ritmi più alti di lui (sul piano strettamente tecnico).