Tragedia davvero terribile, si rischia di superare il bilancio di vite umane del terremoto dell'Aquila a questo punto.
Premesso che è presto per il tempo delle discussioni e delle polemiche, ora è il tempo del dolore, della speranza e della solidarietà, c'è da dire che a questo punto, forse, ce n'è abbastanza per poter concludere che l'Italia è un paese ad alto rischio sismico.
In Giappone la cultura antisismica era proverbiale, c'era informazione, esercitazioni nelle scuole... Qui non mi pare si senta parlare di questo, addirittura si continua a costruire senza antisismicità...
Bisogna che la cultura della prevenzione si diffonda, sappiamo benissimo che l'Italia è un paese che ha vissuto per molti decenni praticamente nell'assenza di qualunque tipo di regola, con una cultura dell'abusivismo e dell'illegalità che è stata dominante per quasi tutta l'epoca repubblicana, ma sarebbe anche il momento di invertire la tendenza. Qua in Italia dalla mattina alla sera non si sente altro che polemiche, ci si rinfaccia questo e quello, il che può anche essere positivo se porta a migliorare, e non è solo distruttività fine a se stessa, finora però la diffusione di una cultura del fare, ma soprattutto del fare "bene" sembra ancora carente... le pur tantissime persone in Italia che fanno la loro parte con capacità e coscienza sembrano sempre un po' dei casi isolati.