Juventus che vince il campionato a febbraio, raggiunge agevolmente la semifinale Champions essenzialmente grazie a Gonzalo Higuain, che però piscia terribilmente nella penultima partita della competizione, passando dall'amore assoluto dei tifosi all'odio imperituro. Il rischio di suicidio è concreto.
Napoli secondo in scioltezza, gli innesti di qualità hanno l'effetto di scongiurare il fisiologico e consueto calo di forma a cui in genere si assiste dopo Natale. Milik e Gabbiadini impegnati in un vivace testa-a-testa per la prima posizione della classifica cannonieri.
Inter terza, dopo una partenza sprint in cui sembra volersi mangiare il campionato in un sol boccone, juventus permettendo. Le è fatale l'1 a 0 all'89° rimediato contro gli acerrimi rivali del Milan (una delle poche soddisfazioni dei rossoneri, per quest'anno).
Roma quarta, un risultato che scontenta la dirigenza, dato che l'influsso economico sperato, derivante dall'accesso alla Champions, viene a mancare. Si comincia a vociferare di una possibile vendita.
Sassuolo quinto. Ormai trasformatisi da rivelazione a realtà affermata, i neroverdi disputano una stagione a dir poco esaltante, per la soddisfazione della Juventus che può contare sui 6 punti garantiti tra andata e ritorno, nonchè dei servigi di quella che è a tutti gli effetti una Juve B.
In ordine sparso Milan, Fiorentina (molto deludente, quest'anno) e Lanzie (in caduta libera).
Retrocedono Palermo, Cagliari e Crotone.
Occhio all'Empoli, possibile sorpresa.