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Champions League 2016-2017

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Gius:
Champions, si cambia: dal 2018 l'Italia avrà 4 posti, "meriti storici" per le big

La nuova formula è un compromesso tra le grandi d'Europa, che vorrebbero la Superlega, e l'Uefa: oltre alla Serie A, anche Spagna, Germania e Inghilterra avranno 4 squadre fisse, una qualificata grazie a un nuovo ranking che tenga conto dei risultati del passato

Quattro posti sicuri per i grandi campionati, alcune squadre qualificate (eventualmente) per meriti "storici", nuovo ranking, sorteggi protetti. Per la Superlega è ancora presto, ma nel triennio 2018-21 la Champions cambierà, eccome. Diventerà una SuperChampions. Struttura classica, 32 finaliste e 8 gruppi, ma cambio deciso nei criteri di qualificazione: le trattative tra le big d'Europa e l'Uefa sono in corso da mesi: la Gazzetta può anticipare dove sta andando la Champions.


BIG E SUPERLEGA — Bayern, Juve, Barça, Real, Psg e le inglesi (con meno fretta, la Premier ha entrate inarrivabili) vorrebbero un giorno una Superlega. Un torneo chiuso, forse con una percentuale limitatissima di posti assegnati di anno in anno. Un torneo tipo Nba, all’italiana, con al massimo 24 squadre, seguito dai playoff, che si giochi anche nei weekend deprimendo i campionati nazionali e cancellando o declassando la Champions. Sarebbe sostenibile sia economicamente sia giuridicamente (l’Ue non può opporsi), ma il percorso non è semplice: a parte lo strappo eventuale dall’Uefa, non senza conseguenze, c’è da fare i conti con la Premier, il vero rivale. Il campionato inglese vale oggi 3,2 miliardi di euro di diritti tv a stagione, mentre Champions ed Europa League assieme non arrivano a 2,3 in totale (e puntano a 2,7 dal 2018): gli inglesi pretenderanno ben altre cifre prima di declassarlo (o abbandonarlo).

SUPERCHAMPIONS — Le 4 grandi nazioni (Inghilterra, Spagna, Germania e Italia) avranno 4 posti sicuri, senza passare dai playoff: sul tavolo c’è la proposta di qualificare non le prime 4 del campionato, ma le prime 3, assegnando poi il quarto posto per meriti storici, attraverso il ranking Uefa rielaborato in base ai risultati con l’obiettivo di garantire un posto alle grandi (cioè Milan, Inter, Liverpool, United, Chelsea, Benfica…). Alle federazioni medie (Francia, Portogallo e Russia) andranno 2 posti sicuri, altri 4/5 per i campioni delle nazioni che seguono nel ranking (oggi sarebbero Ucraina, Belgio, Olanda, Turchia e Svizzera), 5-6 da assegnare attraverso i playoff (ai quali parteciperebbero una cinquantina di club). La trattativa passa per l’elezione del nuovo presidente Uefa che si terrà il 14 settembre. Ma la strada è tracciata.

micoste:
Che schifo

bat86:
Per me andrebbe pure bene(ci converrebbe portare ogni anno 4 squadre direttamente)...basta che non mettano in mezzo sta cisa dei meriti sportivi...la meritocrazia deve essere l'unico elemento in grado di qualificare o meno una squadra!

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ferro:
Non c'ho capito un cazzo, non se per i miei evidenti demeriti cognitivi oppure perchè viene spiegato manco a chiavica. Cioè 4 squadre italiane di cui un paio vanno per diritto di nascita? Cioe il Milan finisce 16.mo e va a far ChL fissa perchè venti anni fa era una big d'Europa?

Moebius:
tenete conto che prima nascerà la champions per diritto divino,prima nascerà la superlega NBA e prima smetterete di seguire il napoli,con gran giovamento per le vostre ulcere e i vostri fegati.

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