si sta perdendo il controllo e da civile non posso avallare questo comportamento.
peró la cittá ha il suo modo di gestire le relazioni, soprattutto nel calcio.
Questi atti li vedo come una lettera spedita a tutti calciatori presenti e futuri "Se sei un calciatore a Napoli sei trattato da Re, se amato per la maglia che indossi, anche quando sei fischiato allo stadio sarai sempre quello osannato per strada e quello che non pagherá in pizzeria o al ristorante. Peró se superi il limite noi ti ricordiamo che Napoli ti ripaga cosí, come nel Bronx, come a Bogotá.
Girano troppi soldi e troppi interessi per non farmi credere che dietro tutte queste cose non ci sia la mano di tifosi con la capa spostata, ma una regia.
Francamente non ho idea di chi, come fatta e perché, ma se è vedro che mesfistofele diceva che "a pensar male è peccato, ma spesso ci si azzecca" io continuo a credere che tuta questa situazione sia gestita e che questi episodi siano su commissione.