ormai ho scoperto la mia nuova pazziella, lo chiamano "future garage" e si innesta sulla via tracciata a londra, nella fine del secolo scorso, dal movimento UK garage/2step, rielaborandolo con elementi house e dubstep (o se vogliamo, post-dubstep)
se passa di qua, voglio un parere da nickwire, critico sempre attento alle nuove tendenze
