piacciono pure a me sono e saliern
Agropoli.
Li beccai ad un importante festival italiano, a Milano. Ero tra i pochissimi campani, l'unico dello staff.
Io chiedevo i buoni fame per il backstage, loro dovevano mangiare. Alla mia richiesta loro imbranatamente educati: "vabbèè torniamo dopo va.." con un tono attraverso il quale celavano palesemente il dialetto.
Al che io dissi "Stabbene uagliù aropp c'verimm". La faccia del chitarrista non la dimenticherò mai. Detto questo, live spaccano.