Vedere queste cose non è possibile, non che me ne freghi granchè tanto che lo si era capito dalle prime due partite l'andazzo, ma siamo ai limiti del paranormale. Bernardeschi messo in un ruolo non suo a fare cose che non ha mai fatto, Sturaro in campo (già questo basta), Florenzi interno che non ingarra uno stop, Immobile e Zaza a morire da soli in mezzo ai giganti, Thiago motta che si commenta da solo quando fraseggia nella nostra area a 5 all'ora manco stesse giocando abbasc o' vic, Sirigu che esce a farfalle na vot si e nat pur.
Mai, dico mai, fatta un'azione degna di nome in 90' contro nientepopodimeno che l'Irlanda.
Questa squadra, volendo, poteva fare molto di meglio mettendo qualità in campo invece di 11 cavalli (chest nun è l'ippica caro Gonde). E vedendola giocare cade anche la tesi che Jorginho non ci azzeccava col modulo, invece no Jorgi serviva come il pane a sta nazionale, cosi come Bonaventura e forse forse anche il nostro Gabbiadini. Appena è entrato Insigne, gli irlandesi, che fino a 1 sec prima erano diventati il brasile del '70, sono ritornati ad essere i pertecuni che non sono altro da quando esiste il giuoco del calcio. E' bastato mettere in campo la tecnica, quella di cui questa squadra pecca nei 9/11 dei suoi interpetri. Per me poteva giocare tranquillamente con un 3-4-1-2 o 3-4-3 tipo:
Buffon, barzagli, bonucci, chiellini Candreva (dx), De Rossi, Jorginho, Bonaventura o Bernardeschi (sx), Insigne (El Sharawi), Zaza (Eder) e Pellè (Gabbiadini) davanti. Sicuramente te la rischiavi ma almeno un ombra di gioco la vedevamo e sicuramente facevamo una figura più degna, visto che mo ne prendiamo 4 dalla Spagna e ce ne turnamm a cas con Insinna su rai1 che par e pall e continua a dire cazzate e Walter Zenga che, speramm a maronn, trov fatica rind na puteca.