A proposito di Alì e di sportivi iconici, vorrei ricordare il grande Teofilo Stevenson, il più grande pugile cubano di sempre.
Praticamente questo animale di quasi due metri, morto pochi anni fa (quindi ne possiamo parlare ne Il topic dei necrologi),
ha polverizzato qualsiasi record alle olimpiadi perché i pugili cubani all'epoca non potevano combattere tra i professionisti, in realtà non so se la cosa vale ancora oggi.
All'apice della sua carriera e di quella di Alì c'era un poco il gioco tra Fabio Cannavaro e quello che in primavera si diceva fosse più forte di lui, mo non mi viene il nome. Tant'è che tutti dicevano eh, Alì, Alì o cazz, se se putesse fa cu Stevenson, Stevenson o rumpess o culo.
L'incontro non si è mai fatto, e all'epoca Stevenson rifiutò l'offerta fatidica di fare il ramaggio e combattere direttamente per il titolo mondiale con la famosa frase: Cosa sono cinque milioni di dollari in confronto all'amore di otto milioni di cubani?
che non è come il fatto dei vietcong però pure merita in una eventuale lotta di aforismi potenti.
E chest.
Anzi, per concludere Stevenson perse ai mondiali dell'82 contro l'italiano Francesco Damiani, pugile stilisticamente orrendo, però vinse, merolianamente.
E ora si può dire. E chest.