“durante il secondo tempo, a 22 primi e 10 secondi, interrompevo momentaneamente la gara richiamando tutti gli atleti nel cerchio di
centrocampo; sin dall'inizio della ripresa, infatti, dalla Curva Nord occupata dai tifosi della Lazio provenivano cori razzisti
nei confronti del calciatore n. 26 del Napoli Koulibaly Kalidou (da qui in avanti, per brevità, KK26).
Ogni volta che KK26 entrava in possesso della sfera di cuoio, la suddetta curva si esibiva in una serie di vergognosi ululati, volti a connotare razzialmente il possente atleta partenopeo, simili al verso tipico dei primati che secondo Darwin hanno dato origine alla specie umana, stadio originale a cui tali soggetti autori dei gridolini sono evidentemente rimasti".
Oilloco Irrà te l'aggio accunciato!