E ricordi male tu. Wikipedia alla mano: il 3-3 in casa contro l'Udinese (dal vantaggio di 2-0, col rischio di pigliare il quarto in più occasioni) arriva a dicembre, dopo aver perso consecutivamente 3-0 a Torino e 0-1 a Napoli contro il Parma e dopo la scossa del 2-4 contro la Lazio. Tutte prestazioni tutt'altro che convincenti: le definirei irritanti tanto quanto lo sarebbero state quelle dell'anno successivo. Poi nel girone di ritorno saremmo partiti con i pareggi contro Bologna e Chievo (quest'ultima in casa, con tutta la partita in svantaggio) e l'umiliante 0-3 di Bergamo.
Mertens nel girone d'andata, pur partendo da sostituto di Insigne, fece parecchie prestazioni di grande livello: mi basta citare la Fiorentina al Franchi, il Torino, l'Inter e la Samp (doppietta) al San Paolo, lo 0-3 a Verona a chiudere il girone.
Partimmo molto bene, ma le prestazioni di grande livello (quello su cui si è attestato il Napoli attuale) si esaurirono già con il pareggio contro il neo-promosso Sassuolo. E, a voler essere ancora più precisi, possono essere contati sulle dita di una mano: Bologna, Chievo, Atalanta e Livorno in campionato, Borussia Dortmund in Champions. Libero, volendo, di inserire la vittoria contro il Milan: la considero importante più per la portata storica (non vincevamo a San Siro contro di loro da venti e passa anni) che per la prestazione, perché soffrimmo veramente tanto.
Mertens il primo gol lo segnò alla decima, per dire come partì, questo per amor di precisione.
Con l'Udinese le tante occasioni per il quarto gol le hai sognate, prendemmo un autogol, un tiro da fuori dopo un fallo a centrocampo non fischiato e una mischia su calcio d'angolo. Altre occasioni non ci furono, eccetto un tiro da fuori, ma prima del 3-3.
Bello come sembri ricordare solo le sconfitte, pare che il Napoli dalla Juve in poi abbia fatto un filotto negativo, quando vincemmo 4 2 con la Lazio e con l'Inter (robetta...), strapazzammo 3-0 l'allora lanciatissimo Verona e vincemmo con la Samp, oltre mi pare a battere il Catania, non ricordo. Con l'Atalanta fu umiliante, ma io ricordo una stronzata di Reina, una stronzatona di inler e Fernandez che scivola...
A chi ricordava la pessima prestazione col Chievo vorrei ricordare che subimmo un solo tiro in porta, eurogol di sardo, e poi prendemmo 3 pali 3, più svariate altre occasioni, prima di pareggiare.
Ma meglio pensare ai miracoli continui di Reina che salvava una difesa colabrodo, l'attacco che va da solo e sminuire quella stagione, da ricordare con fastidio.