Io ti parlo della stragrande maggioranza degli occidentali: isis è nato dal giorno alla notte per questi qua.
E non lo si può negare.
Se i media non ne parlano allora non esisti.
Detto questo, vorrei sapere da te cosa ne pensi del ruolo dell'Arabia Saudita e della "fine" di Al Qaeda, ovviamente se non ti scoccia rispondere.
Eh, ma io infatti questo ti sto dicendo: se i media ITALIANI non ne parlano non significa che non esisti. Poi se uno si vuole documentare su certe cose deve passare a leggere stampa estera, purtroppo.
Il ruolo dell'AS è stato ambiguo fin dall'inizio, ma è una cosa ormai riconosciuta a livello internazionale. Hanno inviato quintali di armi in Siria per sostenere i ribelli e per accelerare la caduta di Assad, alleato dell'Iran sciita e perciò nemico numero uno. Parte di quelle armi è finita direttamente ai jihadisti, perché diciamo che in quel momento erano tutti buoni finché anti-Assad. Un'altra parte ci è finita indirettamente, vuoi perché sempre più ribelli moderati passavano dalla parte degli estremisti, vuoi perché i jihadisti si sono pian piano imposti sul terreno e hanno sottratto armi agli altri gruppi o le hanno acquistate al mercato nero. A partire dalla fine del 2013, le cose sono cambiate e l'AS ha deciso di tirare un po' il freno: le forze di Assad tenevano, gli USA non intervenivano, l'IS iniziava a fare paura e il crollo del prezzo del greggio rendeva insostenibile l'impegno economico necessario a sostenere su quei livelli la ribellione anti-Assad. Oggi si sono focalizzati di più sul teatro yemenita, ma chiaramente combattere l'IS non è propriamente la loro prima preoccupazione: sanno che forzare la mano può creargli gravi problemi a casa.
Al Qaeda non è finita, ma la leadership centrale è uscita con le ossa rotte dal raid di Abbottabad. Bin Laden per AQ era tutto, al Zawahiri non ha lo stesso carisma e la stessa capacità di attrazione. Tanto che ora hanno molta più libertà d'azione i rami locali (in Yemen, in Algeria, in Siria) e qualche volta i buoi scappano (è il caso dello Stato islamico, che nasce da al Qaeda in Iraq in diretta contrapposizione con la leadership di al Zawahiri).