Europei di Basket

[nickwire]

resto dell'idea che buffa è il miglior giornalista italiano in attività , essendo minà in pensione

Minà non è in pensione, Minà lavora con aziende straniere.

Ritornando a Brera, io definisco superiore un Sandro Ciotti, autore dell'oggetto feticistico Il Profeta del Gol. Cuccu e Guallerone guardatemi.

[nickwire]

Si uagliù ma al di là del Buffa cantastorie (che a me piace tantissimo) l'avete mai sentito parlare di calcio, il modo in cui analizza la partita? Mo facciamo passare per strunz pure ad uno come Buffa???

Ma guarda che un giornalista sportivo non ti deve schiuare l'analisi tattica a forz, spesso in modo cervellotico e piacione.
Un giornalista anzitutto divulga, nella maniera più semplice possibile, e Buffa lo sa fare a metà. Leggiti Antonio Ghirelli, Beppe Viola, Gino Palumbo, Gianni Mura, lo stesso Brera e capisci il concetto.

Io leggo con grandissimo piacere un Emanuela Audisio o un Maurizio Crosetti (quest'ultimo poco chiamato perchè assolutamente inadatto alla tv), che vedere Buffa.

[GeppiGeppi]

Ma guarda che un giornalista sportivo non ti deve schiuare l'analisi tattica a forz, spesso in modo cervellotico e piacione.
Un giornalista anzitutto divulga, e Buffa lo sa fare a metà. Leggiti Antonio Ghirelli, Beppe Viola, Gino Palumbo, Gianni Mura, lo stesso Brera e capisci il concetto.

E ce ne sono altri come Ciriello che nel loro piccolo lo fanno molto meglio. Però Buffa è vivo, il problema è proprio questo.

[calvin]

Minà non è in pensione, Minà lavora con aziende straniere.

Ritornando a Brera, io definisco superiore un Sandro Ciotti, autore dell'oggetto feticistico Il Profeta del Gol. Cuccu e Guallerone guardatemi.

In realtà minà è tutt'ora direttore di latinoamerica che è una grandissima rivista ed un bellissimo portale Web.

Ritornando a Brera e Sandro Ciotti io definisco superiori Guallera e Zio Umberto senza se ne ma, il fatto che sian passati anni non li nobilita a quelle merde (senno poi va bene anche dire che Mike Buongiorno era un grande conduttore e che Mino Reitano era un cantante)

[GeppiGeppi]

Ja Calvin, almeno Sandro Ciotti salviamolo.

[nickwire]

In realtà minà è tutt'ora direttore di latinoamerica che è una grandissima rivista ed un bellissimo portale Web.

Ritornando a Brera e Sandro Ciotti io definisco superiori Guallera e Zio Umberto senza se ne ma, il fatto che sian passati anni non li nobilita a quelle merde (senno poi va bene anche dire che Mike Buongiorno era un grande conduttore e che Mino Reitano era un cantante)

Ah, ma io Brera lo detesto come uomo e come giornalista, mobbizzava i meridionali ed i napoletani in redazione. Dato che ci sono passato, è roba da merda umana 100 100. Sandro Ciotti non sono d'accordo.

[calvin]

Ja Calvin, almeno Sandro Ciotti salviamolo.

MAI!

[impfed81]

No, è il miglior giornalista italiano in attività che leggi tu.

tu chi leggi / ascolti / vedi ? 

il fatto che brera fosse razzista e nordico non intacca la sua penna o i suoi neologismi.

In tarda età mi ricordo una risposta che diede a un giornalista della rai che gli chiedeva dei nuovi bomber dei prima anni 90 tipo melli signori che stavano segnando tanto , in quella giornata careca aveva fatto un goal tirando da 35 metri e stava quasi rompendo la porta.

Brera rispose : il signor Careca con quel tiro ha cancellato tutti i melli e i Signori...

[GeppiGeppi]

MAI!

Ja ti prego

[nickwire]

tu chi leggi / ascolti / vedi ? 

il fatto che brera fosse razzista e nordico non intacca la sua penna o i suoi neologismi.

In tarda età mi ricordo una risposta che diede a un giornalista della rai che gli chiedeva dei nuovi bomber dei prima anni 90 tipo melli signori che stavano segnando tanto , in quella giornata careca aveva fatto un goal tirando da 35 metri e stava quasi rompendo la porta.

Brera rispose : il signor Careca con quel tiro ha cancellato tutti i melli e i Signori...

È giornalismo piacione, che molto ha a che fare col narcisismo e poco con il mestiere.
Io sto mestiere l'ho fatto e lo faccio, e ti posso assicurare che è un mondo pieno di gente che vuole fare Proust in un articolo che parla della giornata di Serie A. Brera questo faceva: Beppe Fenoglio che parl della rivelazione Avellino.
Solo che il giornalismo nun è letteratura, il primo è un servizio ed un mestiere, la seconda un'arte ed un'espressione artistica.
Un po' come confrontare uno stilista con una costumista teatrale o cinematografica.
Nel giornalismo sta anzitutto il lettore, nella letteratura del lettore te ne fotti. Capisci?

[GeppiGeppi]

tu chi leggi / ascolti / vedi ? 

il fatto che brera fosse razzista e nordico non intacca la sua penna o i suoi neologismi.

In tarda età mi ricordo una risposta che diede a un giornalista della rai che gli chiedeva dei nuovi bomber dei prima anni 90 tipo melli signori che stavano segnando tanto , in quella giornata careca aveva fatto un goal tirando da 35 metri e stava quasi rompendo la porta.

Brera rispose : il signor Careca con quel tiro ha cancellato tutti i melli e i Signori...

Ne leggo e ne ho letti di migliori. Ad oggi sicuramente Pippo Russo per il giornalismo sportivo d'inchiesta e Marco Ciriello che ha una bellissima penna e va ancora in giro fisicamente a raccontare anche il calcio di provincia.
Che vogliamo porre Brera sul livello di Montanelli (fenomeno borghese prettamente italiano e sopravvalutato) è un conto, tesi permalose e chiagnazzare no.

[impfed81]

È giornalismo piacione, che molto ha a che fare col narcisismo e poco con il mestiere.
Io sto mestiere l'ho fatto e lo faccio, e ti posso assicurare che è un mondo pieno di gente che vuole fare Proust in un articolo che parla della giornata di Serie A. Brera questo faceva: Beppe Fenoglio che parl della rivelazione Avellino.
Solo che il giornalismo nun è letteratura, il primo è un servizio ed un mestiere, la seconda un'arte ed un'espressione artistica.
Un po' come confrontare uno stilista con una costumista teatrale o cinematografica.
Nel giornalismo sta anzitutto il lettore, nella letteratura del lettore te ne fotti. Capisci?

Ho capito cosa vuoi dire , forse sono un pò romantico e per me il giornalista deve anche entusiasmarmi mentre mi racconta un evento sportivo , Brera sapeva raccontare in modo poetico cos'era successo , Ciotti ti spiegava perfettamente quello che tecnicamente era successo ma aveva lo stesso tono di voce (inconfondibile) per comunicare che l'ascoli aveva dimezzato le distanze col bari e per comunicare che il napoli era per la prima volta campione d'italia.

Tranquillo impazzisce come vede un gesto tecnico ben fatto , lo descrive bene , ma ti fa emozionare mentre lo descrive.

Buffa anche ,solo che parla con termini perfetti e mentre ti descrive il gesto ti dice anche " mi ricorda il tiro che fece Karl malone alla finale paly off del 97 a 2 minuti dalla fine"   

[calvin]

A me, almeno per gli sport "minori", mi fa impazzire Auro Bulbarelli......per altro quella trasmissione sui miti del passato ha dimostrato che è preparatissimo anche sul calcio.

Proprio in quella trasmissione riusciva ad essere evocativo e preciso quanto Buaffa senza però essere pesante, radical, pallonegonfiato ed antipatico quanto il genietto bocconiano. 

[GeppiGeppi]

A me, almeno per gli sport "minori", mi fa impazzire Auro Bulbarelli......per altro quella trasmissione sui miti del passato ha dimostrato che è preparatissimo anche sul calcio.

Proprio in quella trasmissione riusciva ad essere evocativo e preciso quanto Buaffa senza però essere pesante, radical, pallonegonfiato ed antipatico quanto il genietto bocconiano. 

[impfed81]

Ne leggo e ne ho letti di migliori. Ad oggi sicuramente Pippo Russo per il giornalismo sportivo d'inchiesta e Marco Ciriello che ha una bellissima penna e va ancora in giro fisicamente a raccontare anche il calcio di provincia.
Che vogliamo porre Brera sul livello di Montanelli (fenomeno borghese prettamente italiano e sopravvalutato) è un conto, tesi permalose e chiagnazzare no.

Sicuramente leggete più di me , magari siete anche del mestiere , accetto il consiglio proverò a leggerli.

Per molti anni il problema di Montanelli era quello di essere abbastanza fascista  , veniva dipinto meno bravo di quello che era per la sua , deplorevole , appartenenza politica , venne poi rivalutato quando schifò berlusconi , ormai un pò troppo tardi. MA non vorrei andare a parlare di giornalismo in generale.

[GeppiGeppi]

Sicuramente leggete più di me , magari siete anche del mestiere , accetto il consiglio proverò a leggerli.

Per molti anni il problema di Montanelli era quello di essere abbastanza fascista  , veniva dipinto meno bravo di quello che era per la sua , deplorevole , appartenenza politica , venne poi rivalutato quando schifò berlusconi , ormai un pò troppo tardi. MA non vorrei andare a parlare di giornalismo in generale.

Ma se parliamo di quel pedofilo rivalutato grazie a Travaglio (un altro coso sopravvalutato, un pappagallo del cazzo incapace di esprimere un'opinione che vada al di là delle carte dei tribunali) allora andiamo proprio d'accordo.

[impfed81]

Ma se parliamo di quel pedofilo rivalutato grazie a Travaglio (un altro coso sopravvalutato, un pappagallo del cazzo incapace di esprimere un'opinione che vada al di là delle carte dei tribunali) allora andiamo proprio d'accordo.

dopo che hai parlato male di travaglio mi manca solo che parli male di Enzo Biagi e Giuseppe marrazzo e hai fatto tombola 

[nickwire]

A me, almeno per gli sport "minori", mi fa impazzire Auro Bulbarelli......per altro quella trasmissione sui miti del passato ha dimostrato che è preparatissimo anche sul calcio.

Proprio in quella trasmissione riusciva ad essere evocativo e preciso quanto Buaffa senza però essere pesante, radical, pallonegonfiato ed antipatico quanto il genietto bocconiano. 

Ecco, Auro Bulbarelli rappresenta esattamente quello che spiegavo a Fabio.
Allievo di De Zan (che a sua volta era allievo di uno dei più grandi di sempre: Vittorio Veltroni, padre di Walter), a differenza di Tranquillo ha saputo imporsi in un'azienda, e De Zan lo ha imposto. Però nell'ambito di una continuità redazionale ed aziendale, va detto.

Eurosport pure fa Vuelta e Tour de France, ma quel livello e quella competenza non la raggiunge.

[GeppiGeppi]

dopo che hai parlato male di travaglio mi manca solo che parli male di Enzo Biagi e Giuseppe marrazzo e hai fatto tombola 

Mah, su Enzo Biagi non metto bocca. Posso sicuramente dire che i tempi oggi sono così miseri che pure i medioman del passato vengono rivalutati. E nemmeno su Marrazzo dico nulla, se non che ha lasciato al figlio la passione per il giornalismo e le femmine con il cazzo
L'altro cazzo di guaio è che cacciamo dal cascione sempre gente che ha raccontato l'Italia da un punto di vista borghese e democristiana.

[nickwire]

Mah, su Enzo Biagi non metto bocca. Posso sicuramente dire che i tempi oggi sono così miseri che pure i medioman del passato vengono rivalutati. E nemmeno su Marrazzo dico nulla, se non che ha lasciato al figlio la passione per il giornalismo e le femmine con il cazzo
L'altro cazzo di guaio è che cacciamo dal cascione sempre gente che ha raccontato l'Italia da un punto di vista borghese e democristiana.

Assolutamente no. Parte che Biagi nun l'ea tuccà. Ma dire che raccontava l'Italia in modo democristiano e perbenista è stare fuori strada. Partendo dal fatto che dedicava ampi spazi ai classici russi, ma vabbè.
Ma quello stile asciutto, dritto al nocciolo e scevro da ogni morale se non quella strettamente umana dell'intervistato o dell'evento, è quanto di più laico, internazionale e moderno si sia mai visto in Italia.