Posso pure essere d'accordo
Però è proprio il giudizio costante, l'affrancare il francobollo di diarrea ad ogni cuollo di cazzo che così diventa sdoganato o viceversa che mi ha scocciato
Non so se mi sono fatto capire...
Alfrè, ma infatti per questo allungo la lista e mo che mi trovo metto pure Benigni tra Alemao e Buffa.
L'altro giorno ho aperto D di Repubblica, ho letto il giornale stesso e mi è venuto proprio un colpo di imbarazzo nello stomaco che mi stavo mettendo a piangere manco fossi il figlio di Galimberti che legge un articolo del padre. Veramente, a volte compro Vero, DipiùTV o riviste simili e a livello di concetti, di pensieri stiamo veramente da quelle parti. E sono tutti parassiti che succhiano il nostro sangue, il nostro cervello e le nostre tasche. Pensieri banalissimi da quinta elementare, che non ce la faccio nemmeno a leggere fino in fondo, mentre con la rubrica di Moccia ci riesco benissimo perché si fa leggere più volentieri.
A me questo esercito che vive in pianta stabile nell'etere che mi schiaccia mi fa proprio schifo, non ci posso fare niente. Il mese scorso mi sono messo di chiatto su una sedia nel giardino del Palazzo Tartaglione ad ascoltare con incanto quel sant'uomo di Paolo Rumiz e ho comprato tutti e 3 DVD del cammino dell'Appia Antica fatto a piedi da lui e altri. Mi sono rinfrescato l'anima, ho appreso cose di arte, cultura, storia che nemmeno 24h ore consecutive di Benigni potrà mai regalarmi. È proprio il mio rifiuto alle banalità propagandistiche e di stato che mi fanno vomitare diarrea.
Ora Buffa non fa parte di quel sistema là, ma se non mi piace o mi fa schifo io lo dico e basta. E se non mi piace Buffa non significa che non ho il mio cerchio di cose, scrittori e giornalisti da leggere. Però, porco il lama donna, viviamo in un mondo in cui le giarretelle si sono rotte definitivamente e stiamo qui a litigare perché uno prende per il culo Buffa. Cioè, Buffa. Volare alto, volare leggeri ragazzi.