Ormai il calcio è uno sport molto più facile da leggere rispetto a qualche anno fa. Le squadre forti sul lungo giocano male, vincono male, fanno un calcio poco dispendioso ed hanno uno spessore fisico superiore alla norma.
Una squadra come la nostra, seppure con valori superiori a centrocampo e in difesa, non potrebbe mai vincere un campionato di quasi quaranta partite. Saremmo belli e fragili come le anime dannate, con qualche graffio stagionale ma tanta frustrazione.
Ormai tutte le grandi europee, tranne in Spagna dove esiste una identità calcistica ancora forte e vincente grazie ai miliardi dei miliardi investiti nella crema degli attaccanti mondiali dalle prime due del torneo, hanno corazzieri a intasare e e tre quattro giocatori estrosi, senza la minima armonia di squadra, senza più poesia. Sono tristissimo e amareggiato.