Peraltro da esponente della onorevole categoria dei nasoni, che da sempre si fregia di altissime personalità nel campo della cultura e dell'arte, devo ammettere che Ibrahimovic era uno dei pochi nasoni bravi nel calcio, dato che gli aquilini sono, quasi sempre come riflesso di una fisicità scanzonata e buffa, dei dio di scarparoni. Gli esempi si buttano.
E comunque Ibrahimovic rifacendosi il naso ha dato l'ennesima prova di essere un mezzo ricchione frustrato che cerca di nascondersi dietro quella finta durezza. Come personaggio l'ho sempre trovato ridicolo, totalmente diverso da ciò che vorrebbe sembrare.