Per me è un dato invece di fondamentale importanza per supportare una tesi, e come tutti i dati va analizzato, contestualizzato.
E se lo fai, Reina esce con le ossa ancora più rotte: Niang, Verdi, Keita, Bernardeschi, El Kaddouri ed Alvarez in campionato. Il secondo gol di Aboubakar in Champions, che ci è quasi costato il girone. L'uscita a farfalle su Higuain in Juventus - Napoli di Coppa Italia e la mozzarella della Merda che gli sfila a lato, 0-1 al ritorno in casa.
Sei gol su trentanove sono direttamente imputabili al portiere (quasi 1/6), bisogna scendere ai Posavec per vedere di peggio. Se alla fine i suoi errori ci sono costati solo quattro punti e non di più ciò è dovuto al fatto che, fondamentalmente, l'attacco gli ha apparato le stronzate.
In Coppa Italia ci è stato fatale, fattore di sconfitta insieme all'arbitro all'andata.
In Champions stava per esserlo.
Se aggiungete a questo il fatto che la difesa del Napoli sia quella che concede meno tiri nello specchio dopo quella della Juventus e, nonostante ciò, abbia una percentuale di parate più bassa di gente che ne prende ben di più allora il dato da allarmante diviene catastrofico.
Basti pensare che il primo anno di Benitez il buon Pepe, al netto della cacata doppia a Bergamo, aveva una percentuale di parate dell'ottanta percento, vicinissima a quella di Buffon. E non per niente quella stagione è stata la migliore della sua carriera ed era unanimemente considerato il secondo miglior estremo difensore dello stivale.
Questo per dire che i dati parlano eccome.
Poi è chiaro che Reina lo vedi che è un portiere finito: da come si posiziona tra i pali, dalle respinte corte, dalle uscite assassine in situazioni pericolose. Se vogliamo però argomentare e spiegare perché è realmente da buttare, allora solo la sensazione, l'impressione, non basta.
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