LA RISSA. Arriva il 1° settembre, il mercato si chiude. "Ero nello spogliatoio e Giuntoli ha detto: 'Hey pezzo di merda, pezzo di merda, vieni qui'. Siamo andati nella sala dei giocatori. Giuntoli disse: 'Tu te ne andrai, l'hai promesso'. Dissi: 'Non ho promesso niente'. Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva 'dai, prendi le tue cose e vai a casa'" racconta De Guzman. Dopo la rissa - spiega il quotidiano - De Guzman ha chiamato l'agente De Visser e ha provato a contattatare il presidente Aurelio De Laurentiis con una telefonata e un messaggio, ma non ha avuto risposte.