E' veramente difficile inserire un pensiero diverso in una comunità così omogenea. Ho provato a motivare le mie opinioni però poi avete cominciato a isolare i pezzi dei miei post per dargli i significati che volevate voi.
Senza nessuna polemica provo a riassumere il discorso, se volete rispondere motivando io ci sono sempre però mi scoccia dovermi giustificare di fronte a giudizi senza argomentazioni.
Tutto è partito dal fatto che ho detto che se fossi in Sarri avrei gia deciso di andarmene perchè è finito il tempo per lui qui, il suo progetto tecnico è arrivato ai capitoli di coda e quindi non ha senso restare.
Mi è stato detto che le motivazioni sono fondamentalmente tre:
1. che Sarri tifa per il Napoli
2. i 4 milioni di euro all'anno di stipendio
3. che siamo la seconda forza del campionato
Ho risposto a tutte e tre. Per la prima riquoto il mio post gia scritto perchè penso sia abbastanza chiaro:
Sarri è un signore nato a Bagnoli. È cresciuto ad Arezzo, parla toscano, ha sempre vissuto là solamente che essendo nato a Napoli si sentiva legato e quindi simpatizzava fortemente per questa squadra, simpatia amplificata dalla presenza del più forte di tutti i tempi.
Sicuramente in questi tre anni si è riconosciuto nella tifoseria, si è sentito parte della nostra identità e il suo affetto è sincero e genuino ma non sarà mai tifoso come lo siamo noi che siamo andati allo stadio a vedere Saber terzino destro e ci siamo esaltati per Tonino Asta a centrocampo nell'anno della promozione.
Ribadisco che se fossi lui, me ne andrei.
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Per i 4 milioni di euro annui di stipendio ho detto semplicemente che sono cifre che stanno sui giornali e basta, il dato è che Sarri percepisce poco più di un quarto di quella cifra (attualmente).
Per la questione della seconda potenza del campionato ho detto che non è una motivazione stabile, perchè il risultato sportivo di quest'anno non è indicativo della potenza della società anche per gli anni a venire. Il nostro andamento sportivo dipende da tante variabili e basta che qualcosa va storto che ti ritrovi anche quinto a fine anno.
Allargando il discorso, basti pensare che pur mantenendo tutta la rosa attuale non sappiamo chi sarà il portiere titolare e la prima punta titolare per il prossimo campionato (due incognite non da poco).
C'è tutto un calciomercato in mano al duo Giuntoli-ADL che inciderà tantissimo sulle reali aspirazioni del Napoli per l'anno prossimo.
Il tema è quindi: se io fossi in Sarri me ne andrei certamente.
Del resto, aggiungo, Sarri ha accumulato un credito in questi tre anni non supportato da nessun trofeo vinto. Quindi un credito labile; se c'è un momento propizio per battere cassa e spendere questo credito accumulato è proprio adesso. Potrebbe essere la sua ultima occasione visto tiene 60 anni.
Certamente se poi le cose dovessero cambiare, se ADL mi offrisse 4 milioni all'anno con delle certezze sui prossimi titolari ed un dirigente capace di gestire il calciomercato delicatissimo che sta per sopraggiungere, le cose cambierebbero.
Ma attualmente le cose non stanno così ed il tempo per decidere è oramai quasi scaduto. Quindi, come detto, ragionando da professionista e non da tifoso, se fossi in Sarri avrei gia deciso di andarmene.