Vabbè, il curriculum non è tutto però manco possiamo ridurre l'esperienza ad alti livelli di un allenatore a na strunzata, se no Hiddink, Ancelotti e Van Gaal avessero fa a famm.
Io penso che in questo momento la scelta di Sarri sia coraggiosa, non tanto per il palmares, che talvolta è veramente legato alla casualità (tipo di squadre allenate in determinati momenti storici), dato che squadra vincente chiama altra squadra vincente, ma soprattutto per l'esperienza nella gestione del gruppo in più competizioni e l'esperienza della stessa serie A, che Sarri ha fatto solo un anno (in tal senso credo che anche Mihajlovic avrebbe avuto un effetto più rassicurante). Sono fattori questi ultimi che possono non pesare, ma che possono anche far prendere scottature, decisive se non hai una reputazione (qui si torna al curriculum) capace di pararti il culo (della serie: sono Van Gaal, mi paghi mille miliardi all'anno, ho sbagliato le prime nove partite e tu me ne dai altre nove perché mi chiamo Van Gaal e prendo mille miliardi all'anno).
È anche una scelta nuova, perché Donadoni pur essendo di primo pelo aveva fatto bene due stagioni a Livorno nella parte sinistra della classifica ed aveva vissuto l'esperienza della nazionale, e lo stesso Mazzarri in serie A, seguito a parte, ha una storia vincente.
Tutto stu papiello per dire che se qualcuno muove opposizioni sulla scelta non ha torto in partenza.
A me piace sopratutto come reazione tecnica e mentale al Napoli ispanico, e poi sono affascinato dal suo calcio e dalla sua personalità. Penso che è il momento giusto per farci guidare da questo allenatore, consapevole che, come sempre, la squadra la fanno i giocatori e che senza la giusta protezione della società Sarri s'appiccia, a meno di partenze sprint che non mi aspetto.
Quindi, mai comm a mo, tutto dipende da De Laurentiis stranamente responsabilizzato, non che la cosa mi dispiaccia.